12 marzo 2008

si dice il peccato ma non il peccatore

Per lavoro mi capita di sfogliare giornali e riviste di vario genere e natura.

Sbirciando nella posta dei lettori di Segno nel mondo, il giornale dell'Azione cattolica, mi imbatto in un'errata corrige esilarante e cattolicissima (o cattolicissima e, quindi, esilarante).

Dopo aver spiegato lo "svarione" compiuto nel numero precedente, si legge: "L'errore, spiacevole, che mortificava lo stesso articolo, non è dovuto nè alla redazione nè al reparto grafica della rivista. Comunque ce ne scusiamo con i lettori".

Faccio finta di non capire (essendo del mestiere) a cosa si vuole alludere.
Ma il lettore medio - che ignora i vari possibili retroscena - si domanderà: "Embè, di chi è allora la colpa?" e poi: "E se non è colpa vostra, perchè vi scusate?".

E' come (faccio un esempio assolutamente metaforico) se Pezzotta scrivesse per giustificarsi della improvvida candidatura nel nuovo listone catto-centrista di Totò Cuffaro: "L'errore, spiacevole, che mortifica il tenore morale del progetto che avevamo promesso e ventilato, non è dovuto nè a me nè a Tabacci, che siamo integerrimi. Comunque ce ne scusiamo con gli elettori".

Che penserà l'elettore medio?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma è proprio per questa difficoltà nel riconoscere l'"errore" che esiste il "super confessionale" descritto nel post precedente! Cattolici, non dobbiamo più temere! Se sbagliamo, c'è la grata fonoigienica!! Mai più scusanti da bambini dell'asilo! Ora c'è il vetro antirumore stratificato! Errare è umano, perseverare è diabolico... chiedere scusa?

Unknown ha detto...

... chiedere scusa è moralista :)

Anonimo ha detto...

ruini spera che l'elettore ne pensi bene

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa (siamo in tema), ma domanda è d'obbligo, caro moralista: e le scuse del governatore di New York? E la moglie al suo fianco?

Unknown ha detto...

le scuse del governator di new york non sono affatto moraliste. Un moralista pur di non cadere in tentazione avrebbe accettato qualsiasi forma di contenimento, anche definitivo...

invece... la moglie tradita e umiliata accanto al reo.... è paracchio moralista...

Anonimo ha detto...

L'elettore medio penserà che ci sono troppi a non avere le idee chiare.....e tirerà a campare.
Mirella