27 ottobre 2014

io, il congedo parentale "a ore" e l'Inps

Quelli dell'Inps sono stati carini e tempestivi. E non si dimenticano di me.
Però, nonostante le promesse, non mi hanno ancora risposto né risolto il problema.

Peraltro è un loro problema: il congedo parentale "a ore" esiste ma online non si può richiedere.
Peccato che non si possa nemmeno presso la mia sede zonale. Ergo, non si può prendere?



Spiego. Nasce Francesco, mio figlio. Mia moglie ha bisogno di una mano a casa e decido di prendere qualche giorno di congedo parentale. Di più è impossibile, visto che viene pagato solo al 30% dello stipendio.

In realtà vorrei prendermi solo delle ore, come prevede la normativa (se Ccnl di riferimento lo consente) recependo una direttiva Ue del 2010.

Ma come funziona ora che all'Inps "si fa tutto online"?
  1. Per prima cosa chiamo il contact-center dell'Inps. Una signorina molto gentile mi spiega che la richiesta del congedo parentale "normale" si può fare online. Mentre per quella ad ore non è stata ancora implementata la procedura e quindi mi devo rivolgere alla mia sede zonale o al Caf (ma poi perché il Caf' Semmai il Patronato... vabbé).
  2. Vado alla mia sede zonale dell'Inps (sotto casa) e un agente di sicurezza che distribuisce numeri per i servizi e fa di fatto da front office (?), dopo aver grugnito due parole in una radio trasmittente con (suppongo) un impiegato all'interno, mi dice che "si fa online" o "ar Caffe" (e dai). Quando gli faccio notare che al contact center dell'Inps - ossia l'azienda per cui costui sembra lavorare - mi hanno detto altro, lui si imbufalisce è risponde "ma quello nun è mica l'Inpse, nun conta gnente: è esterno". Peccato che sia il numero di riferimento ufficiale sul sito ufficiale dell'Inps.
  3.  Scrivo all'account ufficiale dell'Inps su Twitter segnalandogli l'incongruenza e chiedendo il da farsi. Loro mi assicurano che

  4. a questo punto, ohibò, rassicurato vado sul sito dell'Inps, entro nell'area riservata e inizio la procedura per inserire la domanda di congedo parentale.

    Ma nella procedura non è previsto alcun campo in cui richiedere solo delle ore di congedo. Il periodo più breve per cui si può fare richiesta è 1 giorno.
  5. riscrivo a @INPS_it e ottengo la risposta da cui sono partito. E in buona sostanza non ho potuto chiedere il beneficio di cui avevo bisogno e cui ho diritto.
Ne dovrei dedurre che:
  • il "congedo a ore" pur previsto dalla legge in realtà, in pratica, non si può ottenere;
  • l'Inps non sa cosa fa l'Inps;
  • ha ragione il contact-center ma forse alla sede zonale "nun je va" (per mantenere il tono) di offrire il servizio
Certo, potevo rivolgermi al Caf (o al Patronato? Vai a sapere). Prima che chiudano.

Perché tanto non servono: si può fare da soli tutto online, no?


(aggiornamento del 4/11/2014)

(aggiornamento del 1 gennaio 2015)


(aggiornamento del 8 luglio 2015)

Dopo mesi di traccheggi dell'Inps ("vi faremo sapere") e qualche piccola pressione di stampa e sindacati, c'è stata nel frattempo anche una riforma del congedo parentale (inclusa nel JobsAct) che ha modificato tutto l'istituto in termini apparentemente migliorativi.
Riguarda per ora solo il 2015 e chiarisce (più o meno) nello specifico di questo post anche quante ore di "congedo a ore" si possono eventualmente richiedere ed estende il diritto a richiederlo anche se non previsto nel CCNL di riferimento; ma a parte questo non aggiunge nulla alla normativa già esistente e che di fatto è rimasta finora inattuata e inutilizzabile.

La procedura online infatti - che già avrebbe dovuto essere operativa e fruibile dal dicembre 2012 - ancora non è disponibile e solo alcune sedi territoriali cominciano ad accettare a macchia di leopardo domande cartacee con le forme più svariate. Leggete gli ultimi i commenti e capirete.

413 commenti:

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Unknown ha detto...

Faccio una domanda...forse stupida...ma il congedo sino agli 8 anni è sempre retribuito al 30%?
Io ho una bimba di 4 anni ed ho ancora della facoltativa arretrata.
grazie

Elisa ha detto...

Daniela,
la nuova legge estende la possibilità di fruire del congedo retribuito al 30% da 3 a 6 anni.
oltre i 6 anni si può chiedere (prima fino ad 8, ora fino al compimento dei 12) ma NON retribuito.

Per quello da 3 a 8 prima so che c'era la possibilità, per redditi bassi, comunque di richiedere al fruizione. Nel messaggio INPS dice esplicitamente che congedi fruiti da 8 a 12 NON SONO RETRIBUITI.

Ciao
Elisa

Unknown ha detto...

Grazie! Mi va bene ugualmente visto che la bimba ha 4 anni! :-)

Unknown ha detto...

prendo atto che mi sa che o ci ignorano o ci prendono per i fondelli
http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=/Messaggi/Messaggio%20numero%204576%20del%2006-07-2015.htm

Nunzi ha detto...

Oggi l'INPS di Catania alla mia domanda riguardo presso quale ufficio dovevo presentare la domanda mi risponde:"Non è possibile ne ricevere ne rilasciare congedi parentali per figli di età superiore agli 8 anni perché non esiste ancora la normativa di riferimento" .Allora ho provveduto ad inviare copia della comunicazione del 6 luglio. É veramente pazzesco magari rischio di perdere una mattinata per non concludere niente per la loro inefficienza

Unknown ha detto...

Nunzi, una info: era anche richiesta di "congedo a ore"?

Alle ha detto...

La sede inps della mia zona, sul congedo ad ore, mi dice che posso fare richiesta cartacea. Un documento da me redatto dove dico come voglio fruirne, ma per il calcolo mi rimandano al mio contratto collettivo (studi professionali) che è stato rinnovato ad aprile dopo due anni e che lo prevede ma non da indicazioni particolari sul calcolo. Allora chiedo all'inps posso considerare un giorno di congedo pari a 8 ore da fruire come credo (ovviamente concordate con datore di lavoro e non più di 4 ore al giorno - come previsto -)? ma la risposta è "per il calcolo deve vedere il suo contratto". Allora ho allegato alla mail di richiesta l'articolo del contratto, ma la risposta è sempre quella.....
Ma chi lo deve sapere se non loro???

Unknown ha detto...

che zona Alle? Grazie

Nunzi ha detto...

Oggi l'INPS di Catania mi ha così risposto:"Non è possibile ne ricevere ne rilasciare congedi parentali per figli di età superiore agli 8 anni perché non esiste ancora la normativa di riferimento ". Io ho provveduto ad inviare la circolare del 6 luglio. ... che dire ???

Unknown ha detto...

Nunzi, hai lasciato lo stesso commento di prima :D
ho già segnalato a Inps via Twitter il tuo caso precisando che "dover spiegare all'Inps cosa dice l'Inps" non è accettabile, carico delle nostre ore di lavoro...

mi puoi dire se era anche una richiesta di "congedo a ore"?

Alle ha detto...

Inps di Breno (Brescia )

Elisa ha detto...

Carissimi,
buongiorno, dopo immancabile fila, litigata allo sportello con l'impiegata che, scocciata diceva di non saperne nulla, nonostante mi fossi portata dietro copia del messaggio INPS del 6/7 e mi ha poi mandato in ufficio dal suo responsabile, udite udite, SONO RIUSCITA A consegnare domanda cartacea per figlio di OLTRE 8 ANNI!

Ho dovuto combattere perchè non volevano farmi cancellare le domande precedenti (fatte a nome dell'altro figlio, più piccolo, in quanto già presentate, perchè avevo fruito, per quelle domande, di una giornata - il 6/7, ma il messaggio spiega chiaramente che la domanda cartacea secondo le nuove direttive deve essere accettata anche per giorni già fruiti, successivi al 25/06 (data di entrata in vigore del decreto).

Per il momento mi bastava spostare sul figlio grande (richiedendo comunque giornate intere). Da settembre ho intenzione di chiedere ad ore, quindi già che c'ero mi sono informata anche su quello. Ho chiesto: "scusi, visto che il messaggio inps non ne parla proprio, devo intendere che dal mese prossimo,quando saranno adeguati i programmi per la richiesta telematica, includeranno anche la possibilità di richiedere ad ore?".

Risposta: "se per quello, è già da 3 anni che dovrebbe essere possibile farlo, ma noi per applicarlo abbiamo bisogno di sapere (dal "ministero", diceva lui, nda) come calcolare le ore rapportate ai giorni."

Ha detto che fino ad ora, se anche qualcuno, perchè nels uo contratto l'aveva già, ha presentato domanda mettendo in nota che fruiva solo di ore e non di giorni interi, comunque loro hanno sempre conteggiato l'intera giornata.

Ma, io dico, come farà il ministero o chiunque a dare indicazioni generalizzate?!?!?!?!? Dipenderà pure dal singolo contratto di ogni singolo soggetto? Io lavoro 40 ore settimanali su 5 giorni, quindi 8 ore al giorno. Se chiedo 4 ore vorrà dire che nel mio caso è la metà della mia giornata lavorativa, quindi come tale la dovranno conteggiare, punto e basta. Se qualcun altro che lavora, che so io, 6 ore al giorno chiede il permesso, chiederà 3 ore, che per lui sono sempre il 50% della sua giornata lavorativa...

Tra l'altro questa cosa nel decreto è spiegata, quindi non vedo di che altro tipo di chiarimenti abbiano bisogno....

Risultato: io ho i miei dubbi che quando da agosto adegueranno, come dicono, gli applicativi telematici, includeranno la fruizione oraria... :-(

Intanto la mia piccola battaglia di fruire delle ore sul figlio ultra-8enne l'ho vinta!!!

Elisa

Unknown ha detto...

Bene Elisa! Mi ricordi qual è la tua sede di riferimento?

ps. quale ministero? Lavoro/Welfare o Mef?

Alle ha detto...

Anche a me il consulente del mio datore aveva detto così. Fare a ore ma all inps dare i giorni, così il mio datore risparmia pure il 30% che gli eroga inps su ore lavorate! Assurdo no!?!

Elisa ha detto...

Simone,
io sono a Ravenna.
Il Ministero non me lo ha specificato (mi sembrava fosse un modo di fare scaricabarile, citare fantomatiche responsabilità di altri).
Immagino sia quello del Lavoro, che in passato aveva anche risposto all'interpello dei sindacati sul livello di contrattazione applicabile per regolamentare la fruizione oraria (http://www.lavoro.gov.it/Strumenti/interpello/Documents/25-2013.pdf).

Però non vedo che cosa potrebbe scrivere il ministero o chi altri che già non è scritto nel decreto...boh?!

Elisa ha detto...

..Per esempio, stavo guardando alcuni contratti che già lo prevedono/disciplinano...
Non mi sembra che ci voglia una scala....

Accordo 15 aprile 2015 tra sindacati e Unionmeccanica/Confapi:

"
- i criteri di calcolo per la determinazione della retribuzione oraria, stante la frazionabilità massima stabilita in gruppi di due ore e la programmazione di una fruizione minima di otto ore al mese, i criteri restano i medesimi applicati ad oggi nel calcolo dell’indennità dovuta su giornata piena di 8 ore che rappresenta l’ordinaria prestazione lavorativa (lavoro di otto ore giornaliere per cinque giorni la settimana);
- il monte orario complessivo che rientra nella disponibilità della madre lavoratrice e del padre lavoratore che, relativo a sei mesi di congedo, verrà effettuato come segue: giorni medi annui 365,25 : 7 giorni in una settimana = 52,18 settimane medie annue x 40 ore settimanali = 2.087,20 ore annue : 12 mesi = 173,93 ore medie mensili x 6 mesi = 1.044 ore totali di congedo parentale.


E' così difficile? prendo il totale in funzione delle ore e giorni lavorati, lo divido in ore...boh...

Alle ha detto...

In sostanza Elisa dici che giorni×8= ore da fruire? Il mio contratto è studi professionali e per ora l articolo non indica nulla sul conteggio. Ma il preavviso rimane di 15gg o si abbassa a 2 o 5 come letto su job act

Elisa ha detto...

@Alle

L'articolo 7 del decreto (quello che disciplina la fruzione oraria), dice:
«3. Ai fini dell'esercizio del diritto di cui al comma 1, il genitore e' tenuto, salvo casi di oggettiva impossibilita', a preavvisare il datore di lavoro secondo le modalita' e i criteri definiti dai contratti collettivi e, comunque, con un termine di preavviso non inferiore a cinque giorni indicando l'inizio e la fine del periodo di congedo. Il termine di preavviso e' pari a 2 giorni nel caso di congedo parentale su base oraria.».

Sembrerebbe quindi che se sul contratto è stata disciplinata la fruizione oraria, allora valga quanto scritto a contratto (non solo per i criteri di fruizione ma anche per i tempi di preavviso, interpreterei io), mentre se non ci sono disposizione contrattuali specifiche, vale quanto indicato qui sul decreto...

In questo caso diciamo che sarebbe agevolato chi NON ha la fruizione oraria a contratto, perchè prima i tempi di preavviso al datore di lavoro erano 15 gg, quindi ho visto che dov'è stato introdotto comunque hanno riportato sempre i 15 gg...

Detto questo, per quanto riguarda il numero di ore, anche l'altro contratto che ho trovato e che riconosceva la fruzione oraria (www.commercialistibolzano.org/_include/getallegato.asp?ID=760) ragiona sempre calcolando le ore giornaliere sulla base del numero di ore settimanali e del numero di giorni lavorativi:

" Il monte ore corrispondente alla singola giornata lavorativa è il seguente:
- 40 ore settimanali : 6 giorni lavorativi = 6,67 ore
- Nel caso di un rapporto di lavoro a tempo parziale il valore del monte ore per giornata lavorativa di cui sopra (6,67) è rapportato alla percentuale part time.
"

Io lavoro in una società di informatica, e per come la vedo io, basterebbe che sulla domanda chiedessero il numero di ore giornaliere svolte dal richiedente, poi facessero inserire, oltre al giorno (o al periodo) le ore richieste di congedo. E a quel punto varrebbe per chiunque, full time, part time, su 5 gg, su 6 gg, ecc.

Certo se per es. come nel contratto Unionmeccanica hanno incluso dei limiti (tipo: minimo un giorno fruibile ad ore al mese, o soglia minima di 2 ore giornaliere), questi criteri, che possono variare da contratto a contratto, non penso l'INPS possa integrarli tutti nel suo software, però penso anche che uno da solo su questi dettagli si possa autodisciplinare...al limite si presenta la domanda all'azienda, che ne verifica la compatibilità con i criteri specifici del proprio contratto (se presenti), dopodichè presenta la domanda telematica, dove semplicemente indica il numero di ore per le giornate prescelte....

Alle ha detto...

Chissà quando ne verremo a capo....io sto perdendo le speranze.....non ci sto più capendo nulla....e nel frattempo mi tocca il tempo pieno lontana dal mio cucciolo 😭

Alle ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Ciao a tutti
io ho scritto una lettera al mio datore di lavoro comunicandogli l intenzione di fruire del congedo ad ore, oggi spedisco sr23 all Inps di Seregno....e poi vi farò sapere se da lunedì comincerò ad uscire un ora prima!
Avrei una domanda da farvi: ho anche una bimba di 4 anni...ed ho ancora gg di maternità facoltativa...mi verrà retribuita al 30%?
ciao a tutti

Elisa ha detto...

- Si riporta l'art. 34 del citato decreto legislativo
n. 151 del 2001, come modificato dal presente decreto:
«Art. 34 (Trattamento economico e normativo). - 1.Per i
periodi di congedo parentale
di cui all'art. 32 alle
lavoratrici e ai lavoratori e' dovuta fino al sesto anno di
vita del bambino
, un'indennita' pari al 30 per cento della
retribuzione, per un periodo massimo complessivo tra i
genitori di sei mesi.
L'indennita' e' calcolata secondo
quanto previsto all'art. 23, ad esclusione del comma 2
dello stesso.

Per la fruizione ad ore, facci sapere! Da come l'hanno spiegata a me stamattina, NON sono ancora in condizione di accogliere domande ad ore... (infatti nel Messaggio INPS di quella NON si fa parola, ma solo della modifica alle soglie di età).

Nunzi ha detto...

,Oggi l'Inps di Catania alla mia richiesta di informazioni su quale ufficio fosse di competenza mi ha cosi risposto:" Non è possibile ne ricevere ne rilasciare congedi parentali per figli di età superiore agli 8 anni perché non esiste ancora la normativa di riferimento. " Allora ho provveduto io ad informarli della circolare del 6/07!!! E ' veramente pazzesco... e chissa quanto ancora bisognerà aspettare per usufruire del congedo ad ore !!! Io venerdi mi recherò con circolare il mano presso l' ufficio Inps di competenza e spero di non perdere una preziosa mezza giornata.

barbara ha detto...

ciao Elisa,
news?

barbara ha detto...

Ciao Elisa,
news?
Grazie

nunzi ha detto...

Ma insomma è possibile che sia entrata in vigore una legge a sostegno della conciliazione vita lavoro tanto attesa, tanto discussa, tanto vantata da politici vari e non se ne possa usufruire per lentezze burocratiche senza che si possa fare niente ? Intanto i figli crescono e il tempo che viene loro sottratto non si recupera facilmente.

Elisa ha detto...

@Barbara,
al momento la mia situazione è questa:
- annullato le domande che avevo fatto a nome del figlio piccolo (con richiesta in carta semplice, compilata lì per lì, su indicazione del funzionario INPS)
- presentato nuova domanda (cartacea) sul bambino più grande (oltre 8 anni) avvalendomi di quanto scritto nel messaggio INPS del 6 (che mi sono portata dietro stampato, altrimenti di sicuro mi avrebbero obiettato che NON si poteva fare).

Non so nulla per quanto riguarda la fruizione oraria (e sembrava non saperne nulla nemmeno il funzionario con cui ho parlato), perchè lui dice che l'INPS deve attendere indicazioni dal "ministero" (non ha specificato quale) per capire come conteggiare le ore in rapporto alle giornate (che è la loro unità di misura, diciamo così).

Nel frattempo avevo scritto all'On. Rostellato che in passato aveva fatto interrogazioni per il congedo a ore, mi ha detto che avrebbe preso provvedimenti ma per ora sul suo sito non ho visto citata la questione.

Ho persino scritto a matteo@governo.it (ahahah, ;-) ormai ero lanciata!), ma nessuna risposta finora...

Un'ultima ipotesi (che non ho ancora esplorato), sarebbe coinvolgere i sindacati...FIno a metà settembre mi servono giornate intere, ma da settembre in avanti vorrei prendere le ore...Stavo attendendo agosto per vedere che tipo di aggiornamenti avranno fatto sulla presentazione telematica delle domande, e se sarà possibile richiedere ore e non giorni.

In bocca al lupo a tutti/e e teniamoci aggiornati!
Elisa

Unknown ha detto...

tra i sindacati, recentemente aveva preso posizione contro l'Inps su congedo parentale e a ore Silvia Stefanovichj della Cisl (resp. disabilità e infanzia)
Su twitter è @SStefanovichj

francesca ha detto...

qualcuno ha qualche news avendo parlato direttamente con qualche sede dove forse giraro un po' più informazioni?

Basterbbe capire quando circa si aspettano fi ricevere la circolare!!!!

Nunzi ha detto...

Anch'io stamattina mi sono recata presso la sede dell' Inps di Catania per richiedre il congedo per mia figlia di 10 anni portandomi dietro copia della circolare come Elisa. Ovviamente, nonostante avessi anche scitto qualche giorno prima , non ne sapevano nulla, si sono informati in merito ed hanno accettato la domanda. Del congedo ad ore nemmeno a parlarne. Anche io ne vorrei usufruire da Settembre, come credo molti. Ce la faremo ?

francesca ha detto...

Ciao a tutti!

Qualcuno ha qualche notizia sui tempi di rilascio della circolare da qualche contatto con qualche sede dell'inps?

Elisa ha detto...

Francesca,
è uscito dalla Direzione Nazionale INPS il giorno 6 non una circolare ma un messaggio.
Lo trovi a questo link:
http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2fMessaggi%2fMessaggio%20numero%204576%20del%2006-07-2015.htm

Il messaggio parla solo dell'innalzamento dei limiti temporali, NON della fruizione ad ore e dice che nell'attesa che adeguino gli applicativi di presentazione telematica della domanda (cosa che dovrebbe essere fatta dal mese prossimo) per il mese di luglio le sedi sono tenute ad accettare domande secondo i nuovi criteri (di età, quindi) presentante in forma CARTACEA.

Il messaggio dice anche che le domande possono riguardare ore già fruite da quando è entrata in vigore la legge, quindi dal 25/06.

Io per esempio avevo fruito di una giornata il 06/07 a nome del figlio piccolo, per il quale avevo fatto precedentemente domanda. potendola invece ora fare a nome del figlio grande, ho presentato una nuova domanda e chiesto l'annullamento della precedente.

Spero di esserti stata d'aiuto.

Ti consiglio di stamparti il messaggio quando vai là perchè nessuno sa niente...

Elisa

Unknown ha detto...

Ciao a tutti
oggi ho Tel all Inps dopo aver spedito la domanda (sr23) x chiedere se da lunedì potevo usufruire del permesso ad ore...dopo un po di attesa mi hanno detto di si...adesso attendo notizie dal mio datore di lavoro...lunedì vi farò sapere...ho Tel all Inps di Seregno ma mi ha risposto il centralino...per cui prendo tutto con le pinze...

Alle ha detto...

Scusa Daniela ma come hai compilato il modello s3 per le ore?

Alle ha detto...

Scusa Daniela era sr23

Unknown ha detto...

L ho scritto in aggiunta dove si scrivono i g.....io ho provato...se loro non hanno un metodo glielo suggeriamo noi :-)

Anonimo ha detto...

Che ne dite di fare qualcosa? Tipo rivolgerci ad un avvocato...una class action o boh, mancano solo 5 mesi alla fine del 2015 e ancora niente...ci ignorano!

Nu zi ha detto...

Anche io penso che bisognerebbe fare qualcosa come parte della società a cui viene negata la possibilità di usufruire di un diritto previsto dalla legge. Già è così difficlile crescere i figli, essere genitori presenti cercando al contempo di essere lavoratori responsabili !!! Se è previsto qualche strumento in aiuto, di cui peraltro tanto parlano e si vantano i nostri politici, penso proprio che per cercare di contrastare questo "avanzare del nulla" come lo chiamo io, dovremmo fare qualcosa, anche se non so cosa esattamente possiamo fare, per far valere i nostri diritti per i nostri figli, per noi genitori e per tutti i lavoratori.

barbara ha detto...

Ciao elisa,
hai avuto riscontro dalla sede in merito alla fruizione ad ore?
barbara

Anonimo ha detto...

ciao
avete aggiornamenti dalle sedi?
barbara

Unknown ha detto...

Io sto aspettando...anche perché non riesco a contattare direttamente la sede di Seregno...mi risponde sempre il centralino...dovrei andare personalmente!
Cm entro domani devo avere una risposta!
Vi aggiorno

Elisa ha detto...

Ciao Barbara,
Quando ho chiesto qui a Ravenna se da agosto l'adeguamento degli applicativi per la domanda online avrebbe incluso, oltre ai nuovi limiti di età, anche la fruizione oraria, la risposta é stata, sostanzialmente: "pensiamo di si ma non ne siamo sicuri..." per via del fatto che secondo loro l'INPS é in attesa di sapere i criteri di applicazione dal ministero...inomma, sembrava ne sapessero quanto me (anzi, quella allo sportello nemmeno sapeva del messaggio, quindi ero più informata io dei dipendenti INPS! :(
A questo punto aspetto di vedere da iniziò agosto che modifiche avranno fatto al l'applicativo...

barbara ha detto...

Scusate se ripetevo le richieste ma non visualizzavo più gli aggiornamenti.

In merito al far qualcosa sono d'accordo.
Io ho già scritto all'inps che se non avevo riscontro a breve mi sarei rivolta ad un giudice amministrativo.
Ho parlato con chi ne sa qualcosa in merito e:

La Pubblica Amministrazione deve concludere i propri procedimenti entro un termine predefinito (che, tranne casi particolari, è di 30 giorni a partire dalla richiesta del privato). Il mancato rispetto di questo termine obbliga la P.A. al risarcimento del danno ingiusto subito dal privato per effetto del ritardo. La domanda si presenta tendenzialmente davanti al Giudice Amministrativo.

Che cosa èTorna su

Per rendere più trasparente ed efficiente l’operato della Pubblica Amministrazione la legge stabilisce che i provvedimenti amministrativi devono essere adottati a seguito di un procedimento secondo una tempistica massima stabilita dalla normativa.
La legge n. 241 del 1990 (che ha radicalmente cambiato il volto della P.A. e le modalità di interazione con i cittadini) stabilisce in via generale che il procedimento amministrativo che inizia su richiesta del privato deve necessariamente concludersi entro 30 giorni. Ovviamente le singole leggi che regolano specifici procedimenti possono prevedere termini massimi diversi, comunque ed in linea di massima non superiori a 90 giorni.
La questione diventa complessa nel momento in cui questo termine non viene rispettato e questo ritardo provoca dei danni al privato che ha formulato la richiesta.
In queste ipotesi è teoricamente possibile per il cittadino richiedere il risarcimento dei danni subiti a patto che avesse i requisiti per ottenere dalla P.A. un provvedimento favorevole.

barbara ha detto...

ho anche scritto alle iene.
Se lo fate anche voi e arrivano diverse segnalazioni forse pùo essere utile

barbara ha detto...

Inoltre sembra che tutto sia non più fino al 2015
eccovi il link
ciao
http://www.pmi.it/economia/lavoro/news/99697/maternita-in-azienda-misure-strutturali.html

barbara ha detto...

c'è già una class action contro inps per altro

http://www.pmi.it/economia/lavoro/news/87919/pensione-anticipata-class-action-contro-linps-contributivo-donne.html

kes3ss ha detto...

come mai il link 'Maternità in azienda' nn parla del congedo ad ore, ma solo della dilatazione dei tempi di fruizione?
AIUTO!!!

Unknown ha detto...

Oggi mi sono presentata nella mia sede Inps qui a Genova,
il signore mi ha detto che basta presentare un foglio con la specifica delle ore che per loro va bene, lo archivieranno e poi quando aggiorneranno il sito le domande veranno inserite ma io nel frattempo ne posso usufruire.
Per quanto riguarda le quantità delle ore giornaliere mi ha detto di chiamare il mio consulente del lavoro.....
Ma se io inserisco un tot di ore come faccio a sapere quanto mi rimane?
il conteggio è a giorni.....
Mi è sembrato un pò tutto troppo vago.....

Anonimo ha detto...

Eccomi!Mamma di due piccoli che da tempo attende la possibilità di poter richiedere qualche ORA di congedo parentale. Finita la scuola, pensavo di poterne usufruire ed invece....ad oggi abbiamo info discordanti.
Se da una parte il contact center sostiene che sia già possibile richiedere il congedo parentale ad ore recandosi presso la propria sede territoriale, dall'altra la sede territoriale NON SA NULLA. Non sa come poter inserire la richiesta.
Proprio questa mattina mi sono recata con la mia piccola all'INPS, ho aspettato 35 persone, per non concludere nulla! Sono davvero amareggiata. E' davvero assurdo che una madre non possa decidere di uscire semplicemente un'ora/due ore prima per poter trascorrere + tempo con i bambini.
La Sig.ra, che mi ha ricevuto in sede, gentile cmq ma non aggiornata, mi ha chiesto di fornirle i nominativi di chi ha già avanzato la richiesta in forma cartacea presso la propria sede...per capire come si possa fare. Se qualcuno avesse voglia di aiutarmi, bastarebbe inviarmi in pvt il nome/cognome/sede. Grazie. Serena

Unknown ha detto...

Io non ho ancora avuto risposta né dall INPS nel dal mio datore di lavoro....domani faccio Tel dal sindacato

Alle ha detto...

Non fidatevi del consulente del vostro datore. A me voleva fare tre giorni interi per sei ore in tre giorni. Per il conteggio bisogna vedere cosa prevede il proprio contratto, se lo prevede. A me inps risponde che posso fare domanda cartacea ma per il conteggio devo vedere il mio contratto che però non specifica nulla. Sono in attesa esca qualche aggiornamento

Elisa ha detto...

Temo un pò il fatto che continuino a rinviare ai contratti...questo poteva aver senso prima del decreto, ma ora il decreto sancisce la fruizione oraria PER TUTTI e in assenza di specifiche contrattuali ne indica le modalità di calcolo...per me questo può significare solo una cosa: che quando soggiorneranno la domanda online, della possibilità di fruirne ad ora non ci sarà traccia... :(

Elisa ha detto...

"Aggiorneranno"...

Nunzi ha detto...

Io credo che bisognerà faticare per far valere un diritto sancito da una legge.
Propongo di cominciare ad informarci su come possiamo fare per seguire un unica modalità di pressione sugli interlocutori istituzionali e dell Inps.
Responsabili a cui mandare e-mail o interrogazioni, possibilità di class action, ecc..

Alle ha detto...

Ma non potevano semplicemente dire che un giorno di congedo = otto ore di congedo ad ore???

Elisa ha detto...

Alle, non sempre é così, per es. Se uno ha contratto part-time, mettiamo da 6 ore, per lui la giornata é di sei ore...però non può essere un problema! Semplicemente facciano mettere nella domanda la durata di una giornata lavorativa del richiedente, oltre alle ore richieste... Boh, mi pare così ovvio... Ho dato un occhio su FB alla pagina INPS per la famiglia. Hanno pubblicato un post che cita il messaggio INPS pubblicato in seguito all'entrata in vigore del decreto. A commenti sul post dove viene chiesto della fruizione oraria, rispondono in maniera molto evasiva, che non si sa nulla, che la segnalazione é stata girata alla direzione centrale, ma non danno tempi di risoluzione della faccenda... :(

Elisa ha detto...

Ho visto ora facendo una ricerca su Internet che l'on. Rostellato, che avevo contattato per segnalarle la mancata applicazione delle norme contenute nel decreto, il 7 luglio ha presentato una interrogazione in commissione sollecitando il Ministero del Lavoro a forzare lo sblocco della situazione.
Qui il testo:


http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=38588&stile=6&highLight=1

Qualcosa si muove...(?!?)

barbara ha detto...

Ho scritto anche io all'on. rostellato.
vi comunico se mi risponde
ciao

Unknown ha detto...

Io ho dato tutto in mano al sindacato...vi farò sapere

Veronica ha detto...

Buongiorno a tutti,
sono arrivata nel blog cercando conforto in rete dopo aver dato libero sfogo alla mia irritazione contro l'INPS sulla pagina FB per la famiglia (e dopo aver scritto a Repubblica, aver contattato il patronato, ecc.), a seguito dell'ennesima risposta via mail in cui mi invitavano ad attendere i fantomatici tempi tecnici di emissione della circolare per usufruire del congedo ad ore.
Se da un lato consola sapere di non essere l'unica ad aver tentato di far breccia nell'inflessibilità dell'INPS, dall'altro mi sento sempre più sconfortata perchè, pur essendo in tante, non riusciamo a far valere i nostri diritti. Com'è possibile che un ente pubblico possa permettersi di non applicare una legge in vigore?
E com'è possibile che in ogni sede territoriale venga data all'utente una risposta diversa? A me (provincia di Bologna) hanno consigliato di accordarmi con il datore di lavoro e poi presentare domanda sommando le ore per trasformarle in "giornate equivalenti"...Già e se poi il datore di lavoro cambia idea o se, peggio, mi dovesse succedere un infortunio sul lavoro in una di quelle giornate in cui risulto "equivalentemente" a casa? Chi mi tutela??

Unknown ha detto...

Oggi il consulente del lavoro mi ha risposto dicendomi che devo prendere la metà delle ore lavorative....che dire ... non ho parole

Unknown ha detto...

Oggi dal centralino Dell INPS mi hanno detto che la procedura telematica è stata aggiornata x la richiesta delle ore...qualcuno ha modo di verificare?

kes3ss ha detto...

A distanza di quasi 10gg l'inps fa uscire un nuovo msg sul congedo parentale

Il numero è 4805 e riguarda il prolungamento del congedo parentale per figli con disabilità in situazione di gravità (L.104 art 3 comma 3).

Con tempi biblici l'inps si sta muovendo, speriamo pubblichi presto qualcosa sul congedo ad ore!

kes3ss ha detto...

Daniela Altavilla HAI RAGIONE!!!

C'è IL MODULO ONLINE X IL CONGEDO AD ORE!!!!

Unknown ha detto...

E' vero hanno aggiornato!!!!
ho provato ad inserire una domanda ma mi è bloccato sulla cittadinanza di mia figlia.....voi avete provato???
Iniziavo a perdere le speranze.....

Unknown ha detto...

Ma davvero? ora sono in giro e non posso fare le verifiche. Appena posso vedo e faccio un nuovo post... Cioè"abbiamo vinto"? :)

Alle ha detto...

Quindi il calcolo delle ore lo farà il sistema in automatico? ?

kes3ss ha detto...

anche a me si blocca sulla cittadinanza
ho chiamato il call center e mi hanno detto che la procedura è attiva da stamattina e loro oggi nn possono intervenire ma da domani si!
intanto mi ha consigliato di fare una prova con un altro browser, ma ancora nn l'ho fatta!
avevo provato con IE adesso farò la prova con firefox

barbara ha detto...

evvivaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
non ci posso credere
fantasticoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
ero arrivata ad intimare una loro risposta a andavo per vie legali

Isa ha detto...

Anche a me si è bloccato sulla cittadinanza della bimba, comunque mi pare confermato che si possa usufruire del congedo parentale a ore solo per meta' dell'orario giornaliero, non per meno ore...secondo voi?

Unknown ha detto...

Ho provato anche da un altro browser ma si blocca sempre nello stesso punto!!!

barbara ha detto...

ANCHE A ME SI BLOCCA
MA L'INSERIMENTO LO SI PUO PROVARE A FARE TRAMITE TELEFONO?

Alle ha detto...

Per meno ore di quattro non si può? ?

Unknown ha detto...

Io non ho ancora provato....ma non ditemi che si può solo x metà tempo...io ho bisogno di un ora...

Isa ha detto...

Diciamo che finchè non è possibile completare la domanda sul sito, non è facile capire se è possibile ridurre le ore a meno del 50% dell'orario giornaliero.
Io leggendo l'informativa sul sito dell'inps mi è sembrato di capire che si parlava solo di metà tempo..ma è tutto molto ambiguo...speriamo di no!

Veronica ha detto...

Ho letto velocemente il manuale utente relativo alla domanda di congedo ad ore, scaricabile dal sito dell'INPS: non mi sembra ci sia la possibilità di inserire il numero di ore, ma solo l'ammontare dei giorni e l'intervallo di date. Pare proprio che, per non dover faticare troppo (!!) nell'aggiornamento della modulistica, abbiano scelto di interpretare la legge in termini di 50% del monte ore giornaliero... Non ho parole!!!

Alle ha detto...

Quindi Veronica come funziona? Io avrei voluto prendere otto ore a settimana spalmate su tre giorni? Non potrò? Sono obbligata a fare 4 ore di congedo al giorno per tutto il periodo che definisco? Non ci capisco più niente

Unknown ha detto...

A me dal centralino hanno detto che si può prendere anche un ora...secondo me bisogna scrivere i giorni che poi vengono trasformati in ore quando scrivi il lasso di tempo in cui intendi prenderle...che non può essere superiore ad un mese...io ho capito cisi

Alle ha detto...

Quindi non si può prendere ad esempio per soli tre giorni a settimana? ?

Unknown ha detto...

Io sto facendo così: prenderò un ora al giorno su una giornata di 7 ore x cui ogni 7 g sarà 1 giorno lavorativo.
x cui chiederò le giornate in base alle ore che mi servono e scriverò il lasso di tempo che impieghero per usufruire del servizio...

Alle ha detto...

Ma per il calcolo ore devi rifatti al tuo contratto. Non è pacifico che ad una giornata di sette ore corrispondano sette ore da fruire spalmate. .....è questo il problema

Denise ha detto...

Sul sito INPS la pagina informativa non è ancora aggiornata, ma se entrate nel servizio per Congedo parentale è stata inserita una nuova voce per "A ORE". Vi incollo quanto riporta nella descrizione iniziale del servizio, così è a disposizione di tutti:

"Il sistema permette di acquisire domande di congedo parentale su base oraria per i genitori lavoratori dipendenti. In particolare il/la richiedente nella domanda dovrà:
- specificare il numero di giorni di congedo parentale da fruire ad ore nell'arco del periodo individuato.
- indicare un periodo, al massimo un mese solare, entro il quale intende fruire del congedo parentale frazionato ad ore;

Al fine di facilitare le acquisizioni il sistema permette di:
- acquisire una domanda simile ad un domanda di congedo parentale su base oraria già presentata; i dati della domanda selezionata vengono replicati e possono essere modificati prima di procedere alla conferma di protocollazione della nuova domanda;
- acquisire una domanda con un nuovo periodo partendo da una domanda di congedo parentale su base oraria già presentata confermando i dati precedentemente immessi e inserendo il nuovo periodo e il relativo numero di giorni."

Denise ha detto...

Aggiungo quanto di nuovo prevede il servizio per il Congedo parentale a ore:

"Periodo di congedo parentale su base oraria:
Inserire il numero di giornate intere di congedo parentale da fruire su base oraria.

Numero giorni:
Inserire l'intervallo di tempo, all'interno di un mese solare, durante il quale si intende fruire del congedo parentale su base oraria.
Dal * (gg/mm/aaaa) Al * (gg/mm/aaaa)"

Questo è quanto, per il resto il servizio è identico a quello a giorni.
Per me, ce l'abbiamo fatta!!!! All'INPS basta comunicare il corrispondente in giorni delle ore fruite. C'è massima flessibilità! Ognuno dovrà mettersi d'accordo con il datore di lavoro.
Che ne pensate?

kes3ss ha detto...

nelle pagine successive della domanda si trova questa scelta...

Ai fini della presente richiesta, consapevole che chiunque rilasci dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, dichiaro:

opzione1:
che il contratto collettivo di settore, anche di secondo livello, che regola il mio rapporto di lavoro contiene, conformemente alla previsione dell'art. 32, comma 1 bis, del decreto legislativo n. 151/2001, le disposizioni che definiscono le modalità di fruizione del congedo parentale ad ore, i criteri di calcolo della base oraria e il monte ore equiparabile alla singola giornata lavorativa;

opzione2:
di voler fruire, anche in assenza di un contratto collettivo come sopra specificato, del congedo parentale su base oraria secondo le modalità di cui al comma 1-ter dell'art. 32 del decreto legislativo n. 151/2001, consapevole della vigenza di tali modalità fino al 31.12.2015, salva l'adozione di ulteriori decreti che individuino adeguata copertura finanziaria anche per gli anni successivi al 2015.

io ho selezionato l'opzione2

Alle ha detto...

Se è così Denise è perfetto! !!!

Alle ha detto...

Ma che dice il tuo contratto? Il mio ad oggi prevede la fruizione oraria determina solo il periodo di preavviso e non dice nulla della conversione ad ore. Come mi comporto?

Denise ha detto...

@Alle
Il mio contratto collettivo non prevede nulla sul congedo parentale a ore.

kes3ss ha detto...

se il contratto nn prevede nulla "La fruizione su base oraria è consentita in misura pari alla metà dell'orario medio giornaliero del periodo di paga quadrisettimanale immediatamente precedente a quello nel corso del quale ha inizio il congedo parentale."

io capisco che se lavoro 8 ore (e se il mio contratto nn regola il congedo ad ore), posso scegliere SOLO 4 ore di congedo...nn le posso frazionare!

alessia ha detto...

Buongiorno, seguo con interesse questo forum e noto che i dubbi in merito alle modalità di fruizione del congedo ci accomunano tutti. I miei dubbi al riguardo sono: in caso di orario settimanale da 36 ore composto da 3 giorni da 6 ore e due da 9...una giornata di congedo quante ore conta? E'possibile prendere meno della metà dell'orario ad esempio 1 ora?

Unknown ha detto...

Premetto che io ancora non ci ho capito nulla...ho scoperto che da contratto io posso prendere solo mezza giornata e non un'ora...

Alle ha detto...

Daniela che contratto hai, di che categoria? ?

Unknown ha detto...

Coop. Soc. Settore socio assistenziale
in pratica faccio la fisioterapista x una cooperativa

kes3ss ha detto...

sul sito INPS la Circolare numero 139 del 17-07-2015 dichiara:

"Per completezza si segnala che il decreto legislativo in questione, interviene anche in ordine alla modalità oraria di fruizione del congedo parentale (art. 7, lettera b del decreto n. 80 del 2015 che aggiunge il comma 1-ter all’art. 32 del T.U.). Su tale riforma verrà emanata apposita circolare."

aspettiamo ancora!!


Alle ha detto...

Esatto, di fatto c'è ancora da aspettare...scandaloso ma è così

barbara ha detto...

Ciao,
ho provato a simulare la compilazione su base oraria.
La domanda giunge a termine senza problemi.
Per l'utilizzo ad ore poi bisogna solo fare comunicazione ad datore di lavoro per i giorni comunicati all'inps.

Il conteggio dell'utilizzo ad ore lo mantieni tu e ti troverai di volta in volta l'indicazione in busta paga delle ore di congedo parentale di cui hai usufruito nel mese
ciao

flavy ha detto...

scusate se mi intrometto ho trovato questo post molto interessante. ho visto oggi che sul sito dell'inps è presente una voce congedo su base oraria ma non è chiaro come inserirlo.qualcuno di voi ci è riuscito? grazie in anticipo

Nunzi ha detto...

Caro Simone non per essere pessimista ma non vorrei cantare vittoria troppo presto.
Mi sembra che ci siano troppi punti poco chiari:
1 È stato realmente ridotto il termine di preavviso per il congedo su base giornaliera da 15 a 5 giorni.
2 E' di 2 giorni il termine di preavviso su base oraria?
3 Ovunque si parla di validità solo per il 2015 .... Meno di 6 mesi !!!!
4 È possibile usufruire solo di 4 ore o al massimo di 4 ore ?

Penso che tutte queste incertezze rendano ancora più difficle la gestione con il datore di lavoro che non sempre gradisce queste forme di flessibilità.

Insomma non abbassiamo la guardia.

Unknown ha detto...

Cara Nunzi, in effetti diciamo che la macchina non è per nulla oliata né chiara.

Sul piano pratico è oggettivo che è stata inserita la procedura online, che era il vulnus di servizio più grosso...

Le altre incertezze sembrano più legate all'interpretabilità del decreto e alla sua durata e quindi forse non possiamo attribuire la colpa all'Inps.
Cui resta invece la responsabilità di avere in mano una macchina di comunicazione interna e all'utenza assolutamente anarchica e un po' sgangherata. Che spesso si traduce in un disservizio aggiunto. Poi fanno le campagne contro i Patronati...

Appena ho un secondo farò nuovo post con il punto della situazione.

ps. per tutti gli altri avventori ricordo che questo non è un forum in senso proprio, ma lo è diventato per una sorta di autorganizzazione... alcune delle risposte che cercate sono nei commenti precedenti. Se ci sono le risposte :)

Anonimo ha detto...

Novità? Il 17 luglio e' uscita la circolare. Saluti

Anonimo ha detto...

E' uscita la circolare per l'estensione ai 6 anni al 30% ma non ancora x la fruizione ad ore. Speriamo esca presto!!!!

Anonimo ha detto...

Salve,
Ho fatto richiesta di giorni di congedo parentale in data antecedente all'entrata in vigore del job act, ma per giorni che rientrato in data 27-28 giugno. L'INPS ovviamente mi ha rigettato l'indennizzo, essendo la data di presentazione antecedente all'entrata in vigore del decreto.
Secondo voi è possibile fare un ricorso x ricevere l'indennizzo???
GRAZIE in anticipo x eventuali riflessioni.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Scusatemi x i tanti post, ma pensavo che non ero riuscito a pubblicarli.
Poi sono comparsi tutti.
Dinuovo scusa.

Elisa ha detto...

Ciao Anonimo,
io per es. avevo domande già presentate in precedenza e fruite secondo le vecchie logiche, e per gli stessi giorni (essendo successivi all'entrata in vigore del decreto) volevo presentare una nuova domanda, fruendo delle nuove regole (cartacea, visto che era nel periodo di "interregno"). Quando sono andata all'INPS a consegnare al domanda cartacea ho presentanto anche (su indicazione del funzionario INPS) una richiesta in carta semplice (compilata in fretta e furia li per lì) di annullamento delle precedenti domande (mi ha detto che era l'unico modo).

Non sono così sicura che il tutto però sia stato recepito bene...sono appena rientrata da qualche giorno fuori e non ho ancora verificato la situazione delle domande online...mh...Oggi vedo di controllare e se risulta qualcosa nell'archivio delle domande in area riservata INPS....

Ciao!

Anonimo ha detto...

Finalmente il portale è ponto per accogliere le domande di congedo ad ore
https://www.facebook.com/hashtag/congedoparentaleaore?source=feed_text&story_id=1649659068609114

flavy ha detto...

grazie infinite per questo post che è ed è stato fonte di informazioni preziose.
attendo fiduciosa una nuova circolare inps che ci liberi da dubbi di "interpretazione". così capiremo se pur in assenza di contratto integrativo aziendale, si possono prendere anche solo 1 ora al giorno o si è costretti a prendere sempre e solo 1/2 giornata..:) grazie di cuore.

Anonimo ha detto...

Purtroppo il congedo parentale per chi ha un contratto "grafici" come il mio, prevede che non si maturino giorni di ferie, anche a prendere 1 giorno solo di congedo.
E se prendo due ore di congedo quindi rischio di non maturare i giorni di ferie del mese?
Assurdo.
Chiaramente questo non è stato ancora definito alla legge, e l'ufficio del personale non ne sa ancora nulla...

Anonimo ha detto...

Buonasera io sono nuova in questo blog, anch'io ho combattuto tanti anni per il congedo parentale e non conoscevo l'esistenza di questo blog. Ho letto che si può fare richiesta on line del congedo in base oraria. Ho visto la domanda on line chiedono i giorni in cui si vuole usufruire del congedo su base oraria e in quale periodo però non ho capito come si specificano quante ore si vogliono prendere nella giornata ad esempio 2 ore su 8 . Inoltre come si calcola il monte orario massimo 180 giorni per ?
Inoltre si può prendere il congedo su base oraria anche per figli fino a 12 anni?
Scusate le numerose domande ma nella mia zona anche il Caf non sapeva rispondere alle mie domande in questi anni, infatti anche quando avrei potuto usufruire dell'indennità del 30 % il Caf ha sbagliato le domande mettendo che usufruivo del reddito superiore a 2,5 del reddito minimo della pensione. Poi ho scoperto da sola la possibilità della richiesta on line e del mio diritto all'indennità del 30 % ma spesso i Caf e i Datori di lavoro non sono informati bene sui congedi e dal numero verde dell'Inps si rifiutavano di darmi spiegazioni.

margherita ha detto...

salve, oggi il mio datore di lavoro mi ha comunicato che l'inps ha rilasciato il messaggio 4899 dd 21.07 con cui avvisava dell'aggiunta sul portale della voce "maternità facoltativa su base oraria", ma entrando sul sito, la voce non si trova... non si trova + neanche il messaggio (cercato proprio nella sezione "messaggi")... sapete dirmi se sbaglio io qualcosa o se x caso hanno rimosso la voce (e di conseguenza il msg) xké magari mal funzionante?
grazie!

Unknown ha detto...

cari e care, ricordo a tutti e tutte che questo è un post che è "misteriosamente" diventato anche una specie di forum, l'unico esistente (pare) per capire qualcosa sul congedo parentale e sul congedo parentale ad ore nello specifico... si basa sulle informazioni raccolte da tutti coloro che man mano nei mesi hanno condiviso questa avventura. E che ringrazio dal profondo del cuore (anche perché pare sia servito a smuovere l'Inps).

Quindi, è possibile che non troviate tutte le risposte. Ma alcune sono già emerse nei commenti precedenti ai vostri. Scorrendoli indietro con pazienza forse troverete qualche indizio ;)

a "margherita" dico solo che l'istituto del congedo parentale (a ore e non, quello retribuito al 30% per capirci) non coincide con quello comunemente definito "maternità". Prova a cercare "congedo parentale" e poi congedo parentale a ore".

margherita ha detto...

sì, grazie 1000 simone, ma ho cercato proprio congedo parentale (infatti è qsta la voce che si seleziona x la maternità facoltativa...), ma non c'è nessuna voce relativa alla base oraria... anche sulla pagina fb "inps per la famiglia" è stato segnalato da varie persone (il post è rintracciabile con l'ashtag ‪#‎CongedoParentaleAOre...)

laurocchia ha detto...

Salve a tutti.E' allo stesso tempo stupendo e incredibile che l'unico strumento per aggiornarci su un tema così comune sia la solidarietà tra gli intetessati. Vabbè...venendo al dunque....Ho inveito in tutti i dialetti al call center dell Inps....ma il mio dubbio è questo: esiste un limite giornaliero massimo o minimo di ore?il mio datore di lavoro sostiete che io debba prendere la metà giornaliera ( non un'ora in più né in meno).Grazie Simone, hai creato una rete fortissima!

Elisa ha detto...

In effetti il messaggio sul sito INPS é irrintracciabile...c'é un buco di vari numeri...ho trovato un sito che pensò riporti integralmente il testo:L’INPS, con il messaggio n. 4899 del 21/07/2015, comunica che è disponibile l’applicazione per l’invio telematico delle domande di congedo parentale su base oraria per lavoratrici e lavoratori dipendenti.
Inoltre è stata modificata l’applicazione per l’invio telematico delle domande di maternità in modo tale da recepire l’elevazione da 8 a 12 anni del limite temporale di fruibilità del congedo parentale per lavoratrici e lavoratori dipendenti in base al decreto legislativo n. 80 del 15/6/2015
Infine, l’applicazione Domande di maternità on line, disponibile in ambiente Intranet, è stata integrata con le domande di congedo parentale su base oraria per lavoratrici e lavoratori dipendenti.
Domande di congedo parentale su base oraria
L’invio delle domande di congedo parentale su base oraria per lavoratrici e lavoratori dipendenti è possibile tramite i seguenti tre canali:- WEB: il servizio è disponibile tra i servizi OnLine dedicati al Cittadino presenti sul sito dell’INPS (www.inps.it); in particolare, una volta effettuato l’accesso tramite PIN, il cittadino dovrà selezionare le voci “Invio Domande di prestazioni a Sostegno del reddito”, “Maternità”, “Acquisizione domanda”;
- CONTACT CENTER INTEGRATO: contattando il numero verde 803164, gratuito da rete fissa, o il numero 06164164 da telefono cellulare. In questo caso, il servizio è a pagamento in base al piano tariffario applicato dai diversi gestori telefonici;
- PATRONATI: attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
I documenti indispensabili per l’istruttoria vanno allegati telematicamente seguendo le istruzioni indicate nella procedura telematica.
Applicazione “Domande di maternità on line”
In merito all’applicazione intranet “domande di maternità on line” - domande congedo parentale su base oraria, l’INPS fa presente che la voce di menù “Domande di maternità online”, nell’area Prestazioni a sostegno del reddito, è stata integrata con le domande di congedo parentale su base oraria per lavoratrici e lavoratori dipendenti.
In particolare sono state aggiornate le seguenti voci del menù: Informazioni, Manuali utente, Consultazione domande di maternità on line, Totalizzatori domande per sede, Totalizzatori domande per territorio.
E’ stata inoltre realizzata la funzionalità “Domande congedo parentale su base oraria” , che permette di visualizzare e stampare la lista delle domande di congedo parentale su base oraria per lavoratrici e lavoratori dipendenti acquisite on line dal cittadino, dal contact center o da patronato ad esclusione di quelle annullate o con PIN non dispositivo.
La funzionalità è disponibile, per gli utenti abilitati, relativamente alle domande di competenza della propria Sede.
Domande di congedo parentale
Infine, l’applicazione per l’invio telematico delle domande di congedo parentale per lavoratrici e lavoratori dipendenti è stata modificata come segue:
- Il congedo parentale può essere richiesto dai lavoratori dipendenti, madri e padri, per ogni bambino, fino ai suoi primi dodici anni di vita.
- Il congedo parentale può essere richiesto dai genitori adottivi e affidatari, qualunque sia l’età del minore, entro dodici anni dall'ingresso del minore in famiglia, e comunque non oltre il raggiungimento della maggiore età.
Tali nuove disposizioni, evidenzia l’INPS, trovano applicazione per le giornate di astensione dal 25 giugno al 31 dicembre 2015. Per periodi successivi, il controllo sul limite di età o di anni dall’ingresso in famiglia è 8 anni.
INPS, messaggio 21/07/2015, n. 4899

Unknown ha detto...

grazie Elisa!

cara laurocchia, da quel che è emerso anche qui ritengo che ci sia un dubbio interpretativo: mi pare che al momento siamo arrivati alla conclusione che chi non lo ha previsto e regolato nelle modalità nel CCNL o da accordi di secondo livello lo può sì chiedere (prima non poteva) ma solo per il 50% dell'orario giornaliero.

Se mi sbaglio, correggete subito!javascript:void(0)

margherita ha detto...

ho parlato con il numero verde e, dopo che mi avevano detto che la voce era attiva, visto che io non la vedevo, ho chiesto che mi inserissero loro le ore che dovevo richiedere... dopo essersi collegati, guarda caso mi hanno confermato che ci devono essere problemi tecnici, xké non la vedono + neanche loro...!
mi hanno detto di scrivere alla sede inps di mia competenza x segnalare il problema, visto che ho la necessità di inserire qste ore... ho scritto, vediamo se e cosa mi rispondono.....

Anonimo ha detto...

Hanno disabilitato tutto in attesa della "famosa" circolare INPS..è uno scherzo? praticamente la legge è valida fino al 31 dicembre ed è passato un mese senza poter usufruire di questo chiamiamolo "trattamento di migliore favore"..di questo passo arriviamo al 31 dicemnre ed uscirà la circolare...sono proprio deluisa,,,

Elisa ha detto...

Un paio d'ore fa hanno pubblicato una risposta su un post alla pagina FB INPS per la famiglia:
"Al momento la procedura è stata sospesa in attesa della pubblicaizone della circolare che chiarirà tutti i vostri dubbi
.....purtroppo non abbiamo una data precisa altrimenti l'avremmo inserita nella risposta al commento. La direzione di prodotto ha detto a breve. Non appena sarò tutto a posto troverete la notizia sul sito e qui".

Giorni fa avevo scritto alla Presidenza del consiglio per segnalare l'inadempienza INPS, mi hanno risposto il giorno 16, proprio a ridosso di quando poi è stata per qualche tempo disponibile la procedura online ora scomparsa.
Ieri ho riscritto segnalando che nonostante le promesse la procedura NON risulta ad oggi ancora disponibile.

Vediamo che succede!

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
riporto il seguente link:

http://it.blastingnews.com/lavoro/2015/07/congedo-parentale-ad-ore-come-fare-domanda-online-sul-sito-inps-00487821.html

non ho verificato di persona quanto affermato.

Massimo

Anonimo ha detto...

Buongiorno,

segnalo il seguente link dove si parla di un fantomatico messaggio INPS 4899 del 21 luglio 2015 e delle disponibilità dell'applicativo WEB per il congedo ad ore:

http://it.blastingnews.com/lavoro/2015/07/congedo-parentale-ad-ore-come-fare-domanda-online-sul-sito-inps-00487821.html

Da una prima verifica sul sito INPS pare una notizia non vera ...

Massimo

Francesca ha detto...

Confermo che ancora la procedura è bloccata in attesa della circolare a cui inps sta lavorando "assiduamente".... nemmeno fossero 50gg di circolare!!!!

Cmq da alcuni messaggi su fb dell'inps sembra che si possa prendere per forza la metà delle ore lavorate e non anche meno... però dicono di aspettare la circolare....

se fosse così tutta questa battaglia ha avuto poco senso per tutte quelle persone che hanno bisogno solo di 1 o 2 ore di congedo al giorno.

Isa ha detto...

Si parla tanto di venire incontro ai genitori che lavorano e poi l'unica cosa che sono riusciti a fare (anzi per il momento nemmeno questa) è consentire di prendere la matermità facoltativa solo per 1/2 giornata....che tristezza!
Ma non si può far sentire la nostra voce in qualche modo?

Anonimo ha detto...

È fatta

Leggi l’articolo tratto da IPSOA Quotidiano: http://local.version2.ipsoa.it/documents/fisco/imposte-dirette/quotidiano/2014/12/30/semplificazioni-fiscali-in-chiaro-le-istruzioni-delle-entrate


Unknown ha detto...

Non riesco a visualizzare la pg :-(

Elisa ha detto...

Ho appena ricontattato il call center INPS.
L'operatrice è apparsa sorpresa quando le ho chiesto quando sarebbe tornata disponibile la procedura di richiesta ad ore, mi ha messo in attesa, dicendo che avrebbe chiesto ad un responsabile, e dopo qualche secondo ha detto: "guardi, proviamo insieme, perché a me risulta che ci debba essere...".

Armata di pazienza, ho compilato la mia solita domanda, passo passo spiegandole in che pagina ero, dopodiché arrivati al punto fatidico dei periodi da richiedere, le ho detto che io da nessuna parte vedevo le ore da poter indicare, ne prima ne dopo aver inserito il periodo.

Ancora stranita, mi ha detto di leggerle le voci che vedevo a menu e ha detto che secondo lei doveva esserci una voce tipo Maternità facoltativa (ah, siamo a posto, da quali manuali stava leggendo? Se non vado errata sono anni che non si chiama più così!!! :-().

Dopodiché....tut....tut...guarda caso, si è staccata la comunicazione...

Luisa ha detto...

Ciao a tutti, arrivo da voi dopo lunghe ricerche in internet e, forse, con l'esperienza più recente.
Sentite qua:
Il Decreto Legislativo è entrato in vigore il 25 giugno 2015. Sorvolando sulla circostanza che l'INPS, già a quella data, avrebbe dovuto rendere attiva la procedura per richiedere il congedo parentale a ore, nonché le relative istruzioni (anche perchè trattasi di norma valida, per ora, solo per il 2015), il 22 luglio, finalmente, appariva un post sulla pagine Facebook INPS Giovani (di cui allego lo screenshot) con cui veniva comunicato che era attiva sul sito dell'Istituto la procedura per richiedere il congedo su base oraria.
In effetti, collegandomi con PIN dispositivo, sono riuscita ad inserire la domanda, contraddistinta dal numero di Protocollo INPS.8090.22/07/2015.0005912 (di cui allego ricevuta), nonché a scaricare il PDF con le istruzioni (cfr. file allegato). Preciso che ancor oggi la mia domanda risulta in stato di “acquisita”.
Inspiegabilmente, il 27 luglio l'INPS cancella tutto dal sito: la procedura, le istruzioni, il manuale utente. Da quella data non c'è più traccia di nulla. La circostanza più grave, tuttavia, è che l'Istituto lo ha fatto, in spregio a qualunque principio di trasparenza, senza pubblicare alcuna nota ufficiale in merito e senza disporre alcuna comunicazione, anche di natura transitoria, relativamente alle domande già presentate, nemmeno, al limite, rifiutando le stesse.
Mi preme fare questa segnalazione per me e per tutti quei genitori che, facendo sforzi quotidiani per cercare di conciliare il lavoro con la famiglia, vedono vanificata l'applicazione di una legge in vigore, e quindi l'esercizio di un diritto, da parte dell'Ente deputato proprio alla sua applicazione. La Pubblica Amministrazione, che, con tanta puntigliosità, è presente, e giustamente, nel ricordarci i nostri doveri di cittadini, quando si tratta di diritti risulta essere alquanto latitante.
Mi chiedo se esiste ancora una qualche possibilità affinché il cittadino recuperi la fiducia nelle Istituzioni oppure se ci dobbiamo rassegnare a che la trasparenza, la legalità e la certezza del diritto siano appannaggio esclusivo dei paesi civili, di cui evidentemente, l'Italia non è parte.

Unknown ha detto...

Cara Luisa, come vedrai dai commenti precedenti al tuo, la successione dei fatti che racconti corrisponde a esperienza comune. Quello che sappiamo di più è che sulla pagina FB "Inps per la Famiglia" io e un'altra tra noi hanno ricevuto in varie risposte la promessa che si tratta di una sospensione momentanea e che stanno aspettando l'ennesima circolare per muoversi... Ora sono impelagato in altro e non ho più verificato.

A proposito del tuo sfogo finale, come immagini, capisco bene la frustrazione.
Però posso dirti che proprio questi commenti in questo post, questo farsi presenti tra persone tra loro sconosciute, anche se ancora non hanno ottenuto la ciccia, ha almeno costretto l'istituzione ad esporsi e a balbettare risposte. E senza minacciare di morte nessuno o inneggiare alla rivoluzione.

In questo paese, dove ognuno vive sempre più come una monade incavolata col mondo e alla fine mediamente s'arrangia come può a scapito di qualcun altro, me lo annoto come un piccolo segno di "umanità" e sana collaborazione.

Luisa ha detto...

Ciao Simone,
Che risposta super veloce! Sono contenta di avervi incontrato, anche perché porto avanti da mesi da sola questa "crociata" (passatemi il termine) per il riconoscimento di un diritto e trovare persone che condividono lo stesso problema, non lo risolve ma almeno lo rende più sopportabile. comunque ho verificato, ma sul sito ancora nessuna traccia di questa ormai famigerata circolare, anche se anch'io ho letto sulla pagina Facebook INPS Giovani che la sospensione è momentanea in attesa della circolare. aspetteremo, ma certo che la norma, valida solo, per ora, per il 2015 rischia di rimanere lettera vuota.

Nunzi ha detto...

Stavo cercando di godermi serenamente le ferie con i miei 3 figli pensando finalmente di potermi organiizare per il rientro al lavoro e per la riapertura delle scuole contando su questo civile traguardo raggiunto quando ricollegandomi ad internet e leggendo gli aggiornamenti sul "nostro" blog ho appreso dello scherzetto dell ' inps. Caro Simone sono anche io fermamente convinta che una sincera collaborazione possa essere un'arma formidabile ma a volte mi sento sopraffatta da un senso di impotenza, come anche in questo caso, che mi induce a pensare che forse prevarranno sempre logiche distorte, individualistiche e miopi che rendono difficile godere dei merqvigliosi doni che la vita ci offre, la famiglia, il mare, le spiagge, le montagne,
Comunque spero sempre che le cose si possano sistemare...

francesca ha detto...

Ho paura che la circolare verrà fuori dopo le ferie se mai verrà fatta e comunque ho il presentimento che non si potrà prendere meno ore del 50% delle lavorate!!

Spero di sbagliarmi!

Comunque se qualcuno ha qualche contatto con le sedi inps dove possono sapere qualcosa di più rispetto ai Call center....

Luisa ha detto...

Tutto tace. Oggi il sito dell'Inps, come se volessero prenderci in giro, riporta tra le ultime notizie il piano delle attività di comunicazione dell'Istituto, che ha come obiettivo, dicono, di costruire un nuovo rapporto con i cittadini basato su apertura e trasparenza (sic!).
Certo che è la posizione dell'Inps è di totale inadempienza, oltre ad aver tenuto un comportamento contrario alla legge sulla trasparenza. E l'unica lingua che mi viene in mente per raccontare questa vicenda è l'italiano.

Anonimo ha detto...

Stavo scrivendo proprio lo stesso commento di Luisa...ci parlano anche di una migliore comunicazione...ma mi facciano il piacere....
Ho una rabbia infinita. Viviamo in una società dove i diritti non esistono...solo doveri..ed inoltre è diventato "normale" che i bambini da 3 mesi in poi vivano negli asili senza i genitori. Poi si parla di educazione ..ma come possiamo educarli se non li vediamo mai? datori di lavoro che non danno il partime ..se non ti hanno già licenziato dopo il primo compleanno del tuo cucciolo..si rischia il lavoro a restare incinta..non si può usufruire dei propri diritti. e adesso che c'era la possibilità di godere di un paio di ore per poter stare con i propri bambini senza il benestare del tuo capo...neppure quello..legge fantasma. Scusate lo sfogo ma sono sconfortata...

Luisa ha detto...

Sconfortata, e incavolata nera. Dal momento che io la domanda di congedo ad ore ero riuscita ad inserirla e, alla prima richiesta del mio datore di lavoro mi sono rifiutata di richiedere l'annullamento (ho detto: se è sbagliata me la rifiutasse l'Inps. Io non annullo niente), mi volevano decurtare lo stipendio della metà, compresi i sabati e le domeniche. E a quel punto, dato che non posso permettermi mezzo stipendio, ho dovuto desistere. Speravo in una svolta da parte dell'Inps nella giornata di oggi, ma loro pensano alla comunicazione.

Anonimo ha detto...

scusa ma perchè volevano toglierti la metà? al limite dovrebbero pagarti per metà giornata il 100% e per l'alta metà il 30%, o mi sbaglio?

Luisa ha detto...

Perché mia figlia ha superato i sei anni, per cui non ho più diritto al congedo retribuito al 30% e, nel vuoto interpretativo, il mio datore di lavoro applica la norma che parla del 50% dell'orario di lavoro del mese precedente.
So che ci sono altre interpretazioni che parlano di congedo ad ore FINO alla metà, ma in assenza della benedetta circolare INPS l'art. 7 lett B del decreto non contiene la parola FINO. E l'INPS tace.

Anonimo ha detto...

Oggi l'inps mi ha risposto al mio quesito su come usufruire del congedo su base oraria:
Le comunichiamo quanto segue: Si può fruire del congedo parentale su base oraria, secondo la disciplina prevista dalla contrattazione collettiva, anche di livello aziendale, in assenza di determinazioni contrattuali collettive, ogni genitore lavoratore può scegliere la fruizione su base oraria, in misura non superiore alla metà dell’orario medio giornaliero del periodo di paga (quadrisettimanale o mensile) che ha preceduto quello nel corso del quale ha inizio il congedo parentale La ringraziamo per aver utilizzato il servizio INPSRisponde, non esiti a contattarci per ulteriori richieste.

Anonimo ha detto...

Quindi se dice in misura non superiore alla metà dell'orario giornaliero non proibisce di prenderne di meno

Unknown ha detto...

si ma il punto è sempre quello: come bisogna inserire la richiesta di fruizione oraria sul mod. sr23?

Elisa ha detto...

Non so più cosa dire/pensare...Anonimo, quello che ti hanno risposto è un copia/incolla del testo dell'articolo 7 del decreto 80! Nulla di più, nulla di meno...a distanza di 41 giorni dall'entrata in vigore del decreto (= 41 giorni di loro mancata applicazione dello stesso), tutto quello che sono capaci di rispondere è questo?
Che tristezza...
Ho scritto l'altro giorno anch'io chiedendo per la fruizione oraria e per aggiornamenti su una domanda presentata il mese scorso, nel periodo di "interregno", in forma cartacea (per figlio al di sopra degli 8 anni). La domanda ne cancellava altre fatte in precedenza per gli stessi giorni per il figlio più piccolo.
Risultato: è arrivata a me lettera e ad azienda fax con comunicazione di annullamento delle domande fatte in precedenza, ma io ancora online non trovo traccia della domanda che ho presentato a mano agli uffici in sostituzione di quelle... :-(

Luisa 2 ha detto...

ma con chi abbiamo a che fare????

Elisa ha detto...

Carissimi, in questi mesi mi sono fatta una cultura sul congedo ad ore.

Pensando possa esservi utile, condivido con voi un riepilogo di tutto l'iter legislativo per la concessione del congedo ad ore, con riferimenti e link ai documenti.

PARTE PRIMA

Tutto ha inizio nel 2009, con la sottoscrizione, il 18 giugno, di un accordo quadro tra le parti sociali a livello europeo (Businesseurope, Ueapme, Ceep e Ces), che introduceva novità in materia di fruizione dei congedi parentali, tra cui la possibilità di fruire del congedo ad ore anzichè ad intere giornate.

Nel 2010 il Consiglio Europeo in attuazione dell'accordo emette una Direttiva (DIRETTIVA 2010/18/UE DEL CONSIGLIO dell'8 marzo 2010).

Gli stati membri avevano 2 anni di tempo per recepire la Direttiva.

Rischiando sanzioni per il mancato rispetto di questa tempistica, sul finire del 2012, con la LEGGE 24 dicembre 2012, n. 228(Legge di stabilità 2013), in vigore a partire dal 1 gennaio 2013, si sancisce che i congedi parentali possono essere fruiti anche su base oraria.

Ma, nota dolentissima: l'articolo non rende subito operativa la norma, ma demanda alla contrattazione collettiva la regolamentazione delle modalità di fruizione.

Risultato, stallo.


Sulla carta, quindi, in Italia, dal 1 gennaio 2013 si dovrebbe poter fruire del congedo ad ore. Ma l'INPS non ha mai adeguato le proprie procedure per consentire di presentare la domanda con fruizione oraria anzichè giornaliera. Interpellata più volte sulla questione, ha sempre risposto trincerandosi dietro il fatto che nessun contratto nazionale avesse ancora disciplinato le modalità.

Il 22 luglio 2013 il Ministero del lavoro risponde ad un interpello dei sindacati, precisando che le modalità di fruizione del congedo ad ore possono essere definite anche dalla contrattazione di secondo livello (territoriale ed aziendale).

Nel frattempo sia a livello centrale che decentrato cominciano a spuntare accordi che disciplinano la fruizione oraria:

- Nel giugno 2014 per esempio viene riconosciuta nell'Accordo territoriale per i dipendenti degli studi professionali nellaProvincia autonoma di Bolzano

- Lo scorso aprile (15 aprile 2015) è stato introdotto per la prima volta anche in un contratto nazionale (Unionmeccanica Confapi).

Elisa ha detto...

PARTE SECONDA

Il 25/06/2015 infine è entrato in vigore con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il DECRETO LEGISLATIVo 15 giugno 2015, n. 80 Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, che, laddove NON DIVERSAMENTE GIA ' DISCIPLINATO da specifica contrattazione, stabilisce la modalità di fruizione:

b) dopo il comma 1-bis è inserito il seguente:

In caso di mancata regolamentazione, da parte della contrattazione collettiva, anche di livello aziendale, delle modalita di fruizione del congedo parentale su base oraria, ciascun genitore può scegliere tra la fruizione giornaliera e quella oraria.

La fruizione su base oraria è consentita in misura pari alla metà dell'orario medio giornaliero del periodo di paga quadrisettimanale o mensile immediatamente precedente a quello nel corso del quale ha inizio il congedo parentale. Nei casi di cui al presente comma è esclusa la cumulabilità della fruizione oraria del congedo parentale con permessi o riposi di cui al presente decreto legislativo. Le disposizioni di cui al presente comma non si applicano al personale del comparto sicurezza e difesa e a quello dei vigili del fuoco e soccorso pubblico.


Naturalmente il titolone dei giornali era dedicato alla grande novità, alla conquista per i genitori, e via dicendo; peccato che...

- Le novità; migliorative hanno una validità limitata nel tempo, cosa che non tutti ancora sanno: valgono per il solo 2015, con riserva di emettere un nuovo decreto per rinnovarle per il 2016. Quindi, di fatto, i potenziali beneficiari al momento possono usufruirne per soli 6 mesi.

- L'aspetto più grave è che all'INPS non hanno adeguato le procedure.

Un primo messaggio uscito il 6 luglio (Messaggio 4576) recepiva in parte il decreto, riconoscendo la possibilità di presentare domande con i nuovi limiti di età (in formato cartaceo, in attesa del rilascio della procedura online).

Elisa ha detto...

PARTE TERZA
Il 21 luglio 2015 era uscito un nuovo messaggio (4899) che accompagnava il rilascio della procedura online, anche per la parte di congedo ad ore.
A distanza di un paio di giorni, la procedura (e relativa circolare) sono scomparse dal sito e dall'Area riservata e non è stato più possibile presentare la domanda ad ore.

Riporto qui sotto quello che mi risulta fosse il contenuto del messaggio poi scomparso:

L’INPS, con il messaggio n. 4899 del 21/07/2015, comunica che è disponibile l’applicazione per l’invio telematico delle domande di congedo parentale su base oraria per lavoratrici e lavoratori dipendenti.
Inoltre è stata modificata l’applicazione per l’invio telematico delle domande di maternità in modo tale da recepire l’elevazione da 8 a 12 anni del limite temporale di fruibilità del congedo parentale per lavoratrici e lavoratori dipendenti in base al decreto legislativo n. 80 del 15/6/2015
Infine, l’applicazione Domande di maternità on line, disponibile in ambiente Intranet, è stata integrata con le domande di congedo parentale su base oraria per lavoratrici e lavoratori dipendenti.
Domande di congedo parentale su base oraria
L’invio delle domande di congedo parentale su base oraria per lavoratrici e lavoratori dipendenti è possibile tramite i seguenti tre canali:- WEB: il servizio è disponibile tra i servizi OnLine dedicati al Cittadino presenti sul sito dell’INPS (www.inps.it); in particolare, una volta effettuato l’accesso tramite PIN, il cittadino dovrà selezionare le voci “Invio Domande di prestazioni a Sostegno del reddito”, “Maternità”, “Acquisizione domanda”;
- CONTACT CENTER INTEGRATO: contattando il numero verde 803164, gratuito da rete fissa, o il numero 06164164 da telefono cellulare. In questo caso, il servizio è a pagamento in base al piano tariffario applicato dai diversi gestori telefonici;
- PATRONATI: attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
I documenti indispensabili per l’istruttoria vanno allegati telematicamente seguendo le istruzioni indicate nella procedura telematica.
Applicazione “Domande di maternità on line”
In merito all’applicazione intranet “domande di maternità on line” - domande congedo parentale su base oraria, l’INPS fa presente che la voce di menù “Domande di maternità online”, nell’area Prestazioni a sostegno del reddito, è stata integrata con le domande di congedo parentale su base oraria per lavoratrici e lavoratori dipendenti.
In particolare sono state aggiornate le seguenti voci del menù: Informazioni, Manuali utente, Consultazione domande di maternità on line, Totalizzatori domande per sede, Totalizzatori domande per territorio.
E’ stata inoltre realizzata la funzionalità “Domande congedo parentale su base oraria” , che permette di visualizzare e stampare la lista delle domande di congedo parentale su base oraria per lavoratrici e lavoratori dipendenti acquisite on line dal cittadino, dal contact center o da patronato ad esclusione di quelle annullate o con PIN non dispositivo.
La funzionalità è disponibile, per gli utenti abilitati, relativamente alle domande di competenza della propria Sede.
Domande di congedo parentale
Infine, l’applicazione per l’invio telematico delle domande di congedo parentale per lavoratrici e lavoratori dipendenti è stata modificata come segue:
- Il congedo parentale può essere richiesto dai lavoratori dipendenti, madri e padri, per ogni bambino, fino ai suoi primi dodici anni di vita.
- Il congedo parentale può essere richiesto dai genitori adottivi e affidatari, qualunque sia l’età del minore, entro dodici anni dall'ingresso del minore in famiglia, e comunque non oltre il raggiungimento della maggiore età.
Tali nuove disposizioni, evidenzia l’INPS, trovano applicazione per le giornate di astensione dal 25 giugno al 31 dicembre 2015. Per periodi successivi, il controllo sul limite di età o di anni dall’ingresso in famiglia è 8 anni.
INPS, messaggio 21/07/2015, n. 4899

Anonimo ha detto...

A questo punto mi chiedo, possiamo fare causa allo stato?

Luisa ha detto...

Potremmo far presente la questione al CODACONS per far valutare se ci sono gli estremi di una class action. Ma temo che il tempo non sia dalla nostra parte.

Luisa 2 ha detto...

Già dei pochi 6 mesi..1 e mezzo è buttato via....che tristezza. Proprio ad agosto il congedo a ore poteva essere utilissimo per chi non ha ferie e gli asili/nido/scuole chiusi.

Unknown ha detto...

sono davvero dispiaciuto dalla situazione.

Nel frattempo l'account twitter di Inps (oggettivamente efficiente) si inventa hashtag #BuonServizio per segnalare i tweet di utenti soddisfatti per le risposte che ricevono sui social media.

Io mi sono premurato di far loro notare che - almeno per noi 15 gatti del congedo a ore - la cosa fa un po' rosikare e che #BuonServizio vuol dire un po' di più: se volete partecipare alla simpatica conversazione...

francesca ha detto...

volevo dirvi che su twitter l'inps mi dice che la circolare si fa aspettare perché sono stati coinvolti le aziende e i datori di lavoro per confrontarsi su questo tema... ma ancora non si sa quando ne verranno fuori! mah????!!!!! ora ci mancano solo i datori di lavoro nel mezzo a tutto sto' casino!!!!!1

Luisa ha detto...

Io, intanto, ho scritto varie email: una alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, una a diverse testate giornalistiche, una alla Iene è una al Codacons. Ho visto nei commenti sopra che non sono stata l'unica. Mi auguro che, almeno qualcuna, faccia centro.

Anonimo ha detto...

Loro sono avanti anni luce... http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08/05/netflix-arriva-il-congedo-parentale-illimitato-per-mamma-e-papa-stipendio-pieno/1935927/

Luisa ha detto...

Proposta: ma vogliamo stressarti, letteralmente stressarli, ogni giorno sui social? Quanti siamo qui? Se ognuno di noi, ogni giorno, pubblica un post sul loro account Twitter e sulle loro pagine Facebook, secondo me gli mettiamo una bella pressione. Ogni giorno, tutti i giorni, un post a testa. Che ne dite?

Alessandra ha detto...

Luisa, io ci sto!

Luisa ha detto...

Alessandra, io ho già cominciato ;-) vai anche te! Twitter è Facebook! Ogni giorno, uno al giorno!

Luisa ha detto...

Per Francesca: ho visto il tuo tweet e la risposta dell'INPS sul coinvolgimento di aziende e datori di lavoro. Mi sono permessa di chiedere quando pensano di coinvolgere anche i lavoratori.

Alle ha detto...

La sede inps della mia zona (Breno -BS-) mi ha risposto oggi dicendo che non essendo disponibile l invio telematico posso fare richiesta cartacea in duplice copia del congedo ad ore. Mah

Luisa 2 ha detto...

Ogni sede risponde in modo diverso...non ho parole....
Luisa io ci sto, non ho account twitter...ma stresserò su facebook..anche se non so quanto possa valere.

Nunzi ha detto...

Purtroppo io non utilizzo Facebook e nemmeno Twitter, ma sono totalmente d 'accordo sulla pressione continua a tutti i referenti istituzionali e dell'Inps. Fa proprio rabbia che si siano riempite pagine di giornali per l'approvazione del decreto e che invece non si parli della impossibilita di fruire di un diritto acquisito a sostegno della famiglia. Io proporrei di valutare, se tra noi qualcuno ha la possibilita di valutarne la concreta fattibilità, di ricorrre anche alle vie legali tramite avvocato.

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
io continuo a scrivere ad inps, telefonare, scrivere ad Inps per la Famiglia su Facebook ma non succede nulla.. questi signori dell'inps credo che siano in vacanza.. io devo utilizzarlo per settembre, cosa faccio prendo e vado alla sede inps di Varese a fare domanda cartacea?
qualcuno è andato al patronato? cosa dicono?

Luisa 2 ha detto...

al patronato dicono che aspettano direttive dall'inps...ahahahahah.... Io dovevo fare la domanda dal giorno dopo il primo compleanno della mia pupa (perdendo le ore di allattamento) ovvero il 13 luglio e sono ancora qui che aspetto; dopo quasi un mese..facendo salti mortali tra babysitter e nonni...anche perchè da me il nido è chiuso in agosto.Non è giusto!

Luisa 2 ha detto...

al patronato dicono che aspettano direttive dall'inps...ahahahahah.... Io dovevo fare la domanda dal giorno dopo il primo compleanno della mia pupa (perdendo le ore di allattamento) ovvero il 13 luglio e sono ancora qui che aspetto; dopo quasi un mese..facendo salti mortali tra babysitter e nonni...anche perchè da me il nido è chiuso in agosto.Non è giusto!

Anonimo ha detto...

Buonasera a tutti,
dopo aver usufruito per due mesi del congedo parentale a ore presentando domanda cartacea, oggi la beffa.
Stamattina provo a compilare la domanda online, tanto attesa e tanto acclamata per il mese di agosto, scoprendo che non è stata ancora predisposta.
Decido di chiamare il call center: una circolare dispone che dal 27 luglio non si possa più presentare domanda sino a data da definirsi, neanche in formato cartaceo.
Sarò costretta a prendere intere giornate di congedo, che non risolvono i miei problemi di gestione famigliare.

Elisa ha detto...

No?!? Proprio oggi che ho ricevuto risposta dall'INPS:'E' ora disponibile la telematizzazione delle dom di cong parent su base oraria, attraverso i canali: patronati, contact center e web con accesso tramite pin.'. Quindi, non ancora?! :(
Io sono fuori Italia e non ho ancora provato...

Francesca ha detto...

anche a me tramite inps risponde mi dicono che online la procedura ma mi sono collegata e non è così.

ho riscritto dicendo che guardino bene online che la procedura non è disponibile!!!!

Francesca ha detto...

Ciao a tutti!

Volevo dirvi che qualche giorno avevo scritto alla redazione di repubblica una lettera per fare presente tutta questa situazione.. dopo qualche giorno mi contatta l'avvocato Pennino collaboratore della deputata Tiziana Ciprini del M5S della Commisione Lavoro per chiedermi maggiori info in merito a quanto avevo scritto nella lettera di Repubblica (che è visibili online).

Gli ho riassunto in un altra email tutta la situazione del congedo a ore dal DL ad oggi. Riporto sotto la sua risposta:

"Gentile Signora Fabbri,

la deputata Tiziana Ciprini del gruppo M5S della Commissione Lavoro presenterà una interrogazione parlamentare in Commissione Lavoro per chiedere al Governo l'adozione di urgenti misure e/o iniziative – anche di tipo normativo – per rendere efficienti il prima possibile le procedure e la fruibilità del diritto al congedo ad ore anche fornendo i dovuti criteri interpretativi sull’applicazione dell’articolo 7 del decreto n. 80 del 2015.

L'interrogazione -con ogni probabilità- sarà pubblicata nei primi di settembre con la prima seduta utile di apertura della Camera dei Deputati.

Per eventuali aggiornamenti o novità, non esiti a contattarmi.

Ringrazio e invio cordiali saluti.

Avv. Giuseppe Pennino

Collaboratore Deputata Tiziana Ciprini

Commissione XI Lavoro Pubblico e Privato"


Io spero che INPS riesca a tirar fuori sta' benedetta circolare prima di settembre, comunque come si dice dalle mie parti "tutto fa brodo", ossia ogni iniziativa volta a raggiungere lo scopo ben venga...

ciao a tutti!


Elisa ha detto...

Brava Francesca! Io tempo fa, uscita la legge in Gazzetta, avevo scritto all'interno. Rostellato, che già in passato aveva fatto interrogazioni sul congedo ad ore, e ne aveva presentata un'altra per sollecitare l'Inps. Ho anche riscritto alla presidenza del Consiglio, da cui abe o ricevuto risposta verso metà luglio che l'INPS era in procinto di adeguarsi...ho riscritto segnalando che dopo un paio di giorni la procedura é scomparsa!

Luisa ha detto...

Buongiorno a tutti, se qualcuno di voi ha tempo e voglia di andare a comprare Repubblica, vedrà che a pag. 15 ci siamo noi!!!
Ci hanno dedicato una pagina intera. Non è ancora la circolare tanto ambita, ma, dal silenzio generale a una pagina di un quotidiano nazionale, un piccolo,passo avanti è. Buon ferragosto

francesca ha detto...

http://www.repubblica.it/hermes/inbox/2015/08/13/news/congedo_parentale_falsa_partenza-120893602/

Denise ha detto...

Bellissimo articolo, grazie

Nunzi ha detto...

Sono corsa a comprare Repubblica e devo dire che sicuramente vedere che se ne parli rincuora. Anche su Il Fatto Quotidiano di giorno 11 si trova un articolo dedicato a questa situazione.
Speriamo che quanto prima venga sbloccata la procedura e che se ne estenda la validità anche per gli anni seguenti.

Unknown ha detto...

allora, mi ha appena cercato "Avvenire" per un commento sul pezzo di stamattina su Repubblica e sul successivo comunicato dell'Inps...

http://www.repubblica.it/economia/2015/08/13/news/lavoro_ministero_congedo_parentale_su_base_oraria_sara_permanente-120923934/

La buona notizia è che l'Inps afferma che il provvedimento verrà stabilizzato. Anche se si impegna a nome di Governo e Parlamento, non so bene a che titolo.
E che all'inizio della prossima settimana dovrebbe essere tutto di nuovo online.

Dichiarano che la messa online della procedura per 2 gg è stata un "errore materiale". E che le lungaggini per questa benedetta circolare applicativa sarebbero dovute alla complessità delle possibili varianti che ciascun contratto di secondo livello potrebbe prevedere...

Il succo della vicenda resta immutato: dal 2013 hanno aspettato il Jobs Act per mettersi in moto. E ancora non ci sono di fatto "riusciti".

francesca ha detto...

Vediamo allora agli inizi della prox settimana cosa riescono a fare!!! Cmq qlc si è smosso!!!

Luisa ha detto...

Il comunicato stampa dell'INPS, oltre a essere lacunoso come oservava Simone, ha tanto il sapore di scusa balbettata in fretta e furia.
In seguito all'articolo di Repubblica, l'INPS dirama questo comunicato stampa:

1) INPS contesta che il provvedimento contenuto nel Jobs Act e inapplicato sia valido solo fino al 31 dicembre, come invece riporta il quotidiano. Per sostenere questo, l'INPS si rifà ad una comunicazione del ministero, in cui lo stesso conferma che le disposizioni diventeranno definitive all'approvazione del decreto sugli ammortizzatori sociali. Dunque, se il decreto sugli ammortizzatori sociali non è ancora legge, allo stato attuale, le misure sono valide solo per il 2015.
2) l'INPS precisa che era necessario adeguare le procedure prima di applicare la legge. La legge è di aprile, il decreto attuativo di giugno. Il tempo per attivare le procedure, di concerto con le aziende, non è mancato di certo (siamo nel 2015, non nel medioevo; un informatico è in grado di provvedere in tempi ragionevoli).
3) la procedura è stata resa disponibile per mero errore materiale. Ma allora perché, per giorni, non hanno fatto che ripetere, come un mantra, la procedura è stata SOSPESA in attesa della circolare esplicativa? Se fosse stato un errore, tanto valeva ammetterlo subito. O no?
4) le domande inviate in precedenza sono comunque valide. E chi aveva fatto richiesta per il mese di agosto? Come fa la domanda ad essere valida se agosto è finito?
La guardia resta alta. INPS non ti molliamo.

Alle ha detto...

Avete qualche novità?

Alle ha detto...

Avete qualche novità?

Luisa ha detto...

La circolare! È uscita la circolare! Devo ancora leggerla, ma c'è!

francesca ha detto...

Si c'è! ! Ma non ho capito se si può prendere meno ore del 50% dell'orario di lavoro... devo rileggerla meglio...

Luisa ha detto...

Secondo me no, però devo leggerla bene anch'io

Nunzi ha detto...

Quasi non mi sembra vero :) :)
Credo anche io che l'unica possibilità sia quella del 50%.
Vorrei ringraziare Simone per essere riuscito a fare incontrare questa profonda comune esigenza di tanti genitori che amano la propria famiglia e il proprio lavoro dandole una forte voce unisona che è riuscita a farsi sentire.
Non bisogna mai abbassare la guardia ed impegnarsi sempre, individualmente e collettivamente a migliorare questa società in cui viviamo.

francesca ha detto...

Peccato se bisogna prendere per forza il 50% non potrò usufruire di tale diritto! !! Nella circolare hanno scritto la stessa frase del decreto quindi non hanno chiarito. Su twitter mi hanno detto che inoltrano la domanda alla direzione e cmq mi fanno sapere! Cmq poi posso provare a fare la domanda e vedere che cosa mi fa inserire!

francesca ha detto...

Oggi sul sple 24 ore viene chiarito http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/norme-e-tributi/2015-08-18/il-congedo-parentale-ore-sara-mezza-giornata-181940?fn=srchFd&id=SEARCH/NEWS24/AC4R1Kj

Anonimo ha detto...

Come al solito, Leggi fatte con i piedi e poco chiare. Ma se si parla di modalità ORARIA, perchè dovrei prendere obbligatoriamente mezza giornata!! Il senso della Legge è quello di favorire la famiglia, quindi se ti serve 1-2 ore le prendi e poi ritorni a lavorare...bisognerà combattere anche per questa cosa. non se ne può più!

Nunzi ha detto...

Con grande emozione ieri ho inserito la prima domanda. Mi sono accorta che non bisogna specificare i giorni nei quali si intende usufruire del congedo, quindi, a quanto ho capito, bisogna comunicarli separatamente al datore di lavoro.
Qualcuno di voi ha già inserito la domanda ? Ho capito bene per quanto riguarda la specifica dei giorni ?

Alle ha detto...

Anche io ho capito così.

Alle ha detto...

Per chi ha inserito la domanda. Se settimanalmente vi servono otto ore di congedo quindi in quattro settimane 32 ore ma se le settimane non sono perfettamente nel mese solare e ne godete tipo 28, le altre quattro vanno perse?

Luisa 2 ha detto...

Alle anche io ho questo dubbio. Inoltre ammettendo che si prenda il congedo ad ore per tutto il mese, quindi diventerebbe praticamente un part time 50%. LA RETRIBUZIONE SAREBBE INTERA PER MEZZA GIORNATA E AL 30 % PER L'ALTRA MEZZA GIORNATA. HO CAPITO BENE?

Alle ha detto...

Sì Luisa anche io capisco così. Il mio contratto dice che non si deve lavorare meno della metà delle orario solito quindi io mi prendo anche due ore di congedo al giorno. Cmq nonostante la circolare ci sono ancora tante cose non chiare

Luisa 2 ha detto...

Ma alcune interpretazioni dicono, che l'intera giornata viene pagata al 30%. Se così fosse tanto vale restare a casa e prendere congedo per tutto il giorno.
Devo saper questa cosa prima di compilare la domanda, non posso permettermi uno stipendio al 30%...ulteriori giorni passano...sono esaurita!

Alle ha detto...

Tu nella domanda metti quanti giorni fruisci in totale quindi ti pagano al 30 solo le ore di congedo

Luisa 2 ha detto...

Infatti anche io penso sia così e in merito a mattina o pomeriggio , il datore ha voce in capitolo o scelgo io?

Luisa 2 ha detto...

Ciao a tutti,
in merito al periodo di preavviso come vi siente comportati? vale il contratto di categoria( nel mio caso commercio quindi 15gg) o i 2 gg del DL80?

grazie a tutti

Alle ha detto...

Io secondo il mio contratto collettivo (studi professionali ) ovvero 15gg di preavviso e le giornate anche se io lavoro otto ore considerate di sei ore. Anche se poi ho un po interpretato

Nunzi ha detto...

Sapete quale è stata la risposta alla mia domanda di congedo parentale ad ore del mio datore di lavoro ?
Una bella lettera di contestazione disciplinare per un banale errore commesso da considerarsi un garbato avvertimento a non "usufruire troppo dei propri diritti " perché si potrebbe diventare non più utili e compatibili con l'organizzazione aziendale....

Elisa ha detto...

Domanda...qualcuno di voi ha il Contratto Metalmeccanici piccola e media Industria Metalmeccanica? Vi risulta che con l'accordo del 15 aprile 2015 per quel contratto sia stata introdotta la fruizione oraria?
Grazie!
Elisa

Unknown ha detto...

Nunzi....nn ho parole....io il 9 ho un incontro con l avvocato del sindacato...vi farò sapere...

Luisa 2 ha detto...

mi sa che anche io a breve sarò nella tua situazione ...

Nunzi ha detto...

Io continuerò a chiedere di usufruire del congedo parentale per un totale di 1 giorno alla settimana suddiviso in 2 pomeriggio. Sono certa che sto facendo con grande responsabilità la cosa giusta per la mia famiglia e per il mio lavoro (dove lavoro da 24 anni) ma so che dovrò affrontare, come tanti altri genitori lavoratori, grandi difficoltà. Per questo penso che sia importante non abbassare la guardia, fare in modo che si parli delle difficoltà che si incontrano nonostante il supporto normativo, e che quanto approvato per il 2015 venga rinnovato.

Alle ha detto...

Speriamo davvero venga rinnovato oltre il 31/12. Che poi onestamente non capisco cosa cambi a loro pagare la giornata intera al 30 o le ore....mi sembra assurdo si sia creata tanta confusione attorno ad una cosa che poteva risultare semplice e utile se si potesse goderne semplicemente accordandosi con datore di lavoro

Nunzi ha detto...

Oggi mi è stato " delicatamente " rinnovato l' invito a non usufruire del congedo ribadendo che potrebbe non trovarsi una collocazione in azienda per un dipendente con limitazioni temporali come le mie (32 ore settimanali anziché 40) !!!!
Domani mi vedrò con un bravo avvocato di diritto del lavoro che mi ha già consigliato di agire con prudenza ma di non lasciarmi intimorire troppo. Passare dai proclami ai fatti è veramente difficile. Provo molta rabbia per ma non intendo trasformare il lavoro in una guerra e non posso permettermi di portarmi in famiglia lo stress che ne deriva.
Non so ancora cosa farò.....

Alle ha detto...

Mi spiace Nunzi e mi fa tanto arrabbiare leggere queste cose. Brutta gente che non vede che il profitto.....il proprio...e tralascia le esigenze dei propri indipendenti. ..come se fossero proprietà loro

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