In Italia, si muore in una metropolitana di Roma, alle ore 9.35 di un mattino qualsiasi, a causa - pare - di un mostro dal nome "rosso permissivo". Intendiamoci, un incidente è un incidente: purtroppo o per fortuna (e sarebbe il caso di ricordarselo) non siamo Dio e non possiamo prevedere tutto... Ma che cos'è un "rosso permissivo"???
E' rosso? E' verde? Si può passare o no? La società Me.Tro dichiara che trattasi di una procedura standard sulla linea A della metro romana che servirebbe a non congestionare il traffico: il macchinista sa che può avanzare comunque (anche se sarebbe rosso!) prestando la massima cautela e viaggiando a non più di 15 km orari. Una soluzione di buon senso...? Oppure la solita toppa per rabberciare un problema strutturale, organizzativo, che non si vuole affrontare a monte?
Sta di fatto che questo maledetto "rosso permissivo" assomiglia ad altri curiosi capitoli del nostro folklore italico: il "giallo sbiadito" dei parcheggi per invalidi mai rispettati; il "verde sdrucito" delle aiuole che non si possono calpestare "ma vabbè, dai..."; il "blu potere" delle auto ministeriali che senza alcun motivo di emergenza infrangono qualsiasi norma e regola comune. E poi le corsie di emergenza (...per aggirare la coda), le file indiane (per uno) che diventano cinesi (per dieci) perchè ciascuno pensa di dover essere il primo... fino ad arrivare alla mancetta che cancella tutti i divieti, all'amico dell'amico etc etc.
Potreste aggiungere centinaia di altri colori "incerti", "flessibili", in questa iride ubriaca.
Ma che colore è il "rosso permissivo"? Purtroppo ieri, senza retorica, tra una pacca sulla spalla e un "vabbè, dai..", è stato quello del sangue di Alessandra Lisi.
(foto by R@yPG)
1 commento:
Faccio solo notare che il "grande" Tiziano Ferro, con spirito profetico, intitolava qualche anno fa il suo primo album "Rosso Relativo".
Se mi arrivasse mai una multa (Dio ce ne scampi e liberi...ué, ué, ué, jella a te e fortuna a me!...) per essere passato con il rosso ad un semaforo, avrò buon gioco ad avvalermi di questo precedente: "...ehm, veramente...pensavo fosse un rosso...permissivo!"
P.S. Anonimo sto cavolo: so' iapino e nun so bono a registramme a sto cacchio del blegghe!!!
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