11 maggio 2006

Quasi poveri, quasi inesistenti

Leggo dal New York Times che qualcuno avrebbe finalmente avvisato Bush, in cerca di consensi come acqua nel deserto, che ci sarebbe una fetta di elettori (non persone, chiaro) dimenticati da Dio e dagli uomini cui dedicare qualche attenzione... si intende... solo, per l'appunto, elettorale.

Sono i cosiddetti "working poor", lavoratori poveri, o come sa così pittoricamente descrivere solo certa nomenclatura socio-statistica, i QUASI-POVERI.

Un quasi-povero sarebbe uno che mantiene una famiglia di quattro persone stando tra la "linea della povertà" vera (in Usa, circa 20mila dollari annui) e un reddito annuo di 38,314 dollari (il confine alto della "quasi-povertà")...

Per tradurlo in italiano corrente, i quasi- poveri qui sono quelli:
  • non abbastanza ricchi, furbi e scafati per pagare un commercialista o un avvocato (che compia per loro qualche abuso, edilizio, amministrativo o fiscale, fate voi);
  • non abbastanza poveri per entrare nei pochi e disordinati programmi di assistenza socio-economica dei Comuni e dello Stato.
Insomma, i quasi-poveri qui non esistono... o se esistono, scrivono Blog per rompere le scatole al prossimo...

(foto by procsilas)

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