28 marzo 2013

"Gioite della fede, difendetela dall’appassimento"

In cammino verso la Pasqua, pubblico il testo che due fraterni amici hanno condiviso in questi giorni.
Sono parole di don Andrea Santoro.

“Discesa agli inferi”
Icona moderna dal monastero di Vatopedi
Monte Athos

Amate le vostre chiese. Amate la Chiesa.
Amate i fratelli che il Signore vi mette vicino.
Non disertate le riunioni, non spegnete la voce della preghiera, non chiudete il libro delle Parole sante, non fatevi stordire dagli inganni del mondo, non lasciatevi abbagliare da ciò che “luccica” ma non “illumina”.

Non fate morire il cristianesimo, non riducetelo a osservanze e convenevoli, non addomesticate il vangelo, non uccidete la croce di Cristo e la sua povertà, non sostituite la sua umiltà e semplicità con
l’accumulare e l’apparire, non bevete a fonti avvelenate abbandonando la Fonte di acqua viva, non offendete i nostri figli riempiendoli di cose e di mille attività e negando loro (o dandolo solo col contagocce) il Padre dei cieli, la Parola di Gesù, il cuore sapiente e materno della chiesa, il calore di una comunità cristiana viva.

Gioite della fede, difendetela dall’appassimento, vivetela nella fiducia e nella lode anche quando i giorni sono bui («gettando in lui ogni vostra preoccupazione – come dice san Pietro – perché egli ha cura di voi»).

Fate fiorire la carità, amando chi non vi ama, facendo del bene a chi vi fa del male, condividendo con i poveri e i sofferenti sia i beni materiali che i beni spirituali, rianimando le famiglie con la presenza di Dio e l’amore reciproco.


don Andrea Santoro, Urfa-Harran 27 aprile 2001
(Lettere dalla Turchia, pp. 45-46)

1 commento:

matteo ha detto...

Buona festa di Resurrezione
mat teo