16 ottobre 2009

a Te che non sei un mago


Signore, sono un po' di settimane che sbuffo come una locomotiva.
Chi mi ama mi vede, chi lavora con me mi vede.
Chi mi ha sempre visto o immaginato - lo so - solo come una locomotiva che sbuffa... non ci fa più caso.
Ma questa è un'altra storia.

Lo sai. Difficoltà. Fatiche. Preoccupazioni. Piccole e grandi.
Certo, un po' affollate in questo periodo. Ma anche questa è vita.

E allora ti prego.
Ti prego perché tu mi sia vicino.
Perché, nella tentazione (occasione), non ceda allo scoraggiamento ma resti nel tuo ascolto.
Che faccia ogni giorno memoria del Bene che, davvero, mi hai voluto.
Della tua Provvidenza concreta, di cui io sono testimone.
Ti prego, Signore.
Impediscimi di chiederti di "risolvermi i problemi". Tu non sei un mago. Sei di più.
Ti prego, che io ti resti fedele. Ti prego, che io sappia scegliere per il Bene.
Ti prego, dammi la forza di vivere la mia vita. E non di sopravviverla.
Ti prego, fammi scorgere come posso rispondere al tuo amore ancora di più,
proprio ora, che sembra che tante cose non abbiano senso.

Lo so. I cristiani - dicono - sarebbero quelli che affrontano ogni mattina con gioia,
con speranza e fiducia. O forse - dicevano - dovrebbero almeno darlo a vedere.
Per gli altri, dicevano."Sorridi. Sii gioioso. Se no...".
La gioia è la verità ultima di tutte le cose.

Se pure sbuffo, se oggi scrivo così, Tu conosci la mia fede.
La conosci perché quella poca che ho, me l'hai regalata Tu,
quando quel giorno ti sei fatto incontrare nel mio caos.

Quel giorno è sempre oggi per me.
Signore, donami di conservare questa gratitudine.

Amen.

(foto Hamed Saber/flickr)

10 commenti:

Alessandra ha detto...

Grazie Moralista, oggi ci sta proprio bene!

Marco Statzu ha detto...

La voce di Dio si ode in paradiso:
«Ciò che era vile è diventato prezioso. Ciò che ora è prezioso non fu mai vile. Io ho sempre conosciuto il vile come prezioso: poiché ciò che è vile non lo conosco affatto.
Ciò che era crudele è diventato misericordioso. Ciò che ora è misericordioso non fu mai crudele. Io ho sempre protetto Giona con l’ombra della mia misericordia e la crudeltà non la conosco affatto. Mi hai visto, Giona figlio mio? Misericordia nella misericordia. Io ho perdonato l’universo immenso, perché non ho mai conosciuto il peccato.
Ciò che era povero è diventato infinito. Ciò che è infinito non fu mai povero. Io ho sempre conosciuto la povertà come infinita: le ricchezze non le amo affatto. Prigioni entro prigioni entro prigioni. Non accumulate estasi sopra la terra, dove tempo e spazio si corrompono, dove i minuti assaltano e rubano. Non tenerti più stretto al tempo, Giona figlio mio: i fiumi ti travolgeranno.
Ciò che era fragile è diventato potente. Io ho amato ciò che più era fragile. Ho posato lo sguardo su ciò che non era nulla. Ho toccato ciò che era senza sostanza, e dentro ciò che non era, io sono»

(T. MERTON, Il segno di Giona, 416s)

Un abbraccio, Simone! ;-)

Marcello ha detto...

Caro moralista, questo post merita di essere soltanto sottoscritto e non commentato. La bella preghiera che scrivi nasce infatti da una saggezza che tocca la Verità.
Ma poiché ci voglio vedere dietro anche un appello ai fratelli, mi permetto di citare don Andrea Santoro.
"Mi veniva da pensare che proprio dei miracoli abbiamo bisogno. (…) Bisogna chiederli questi miracoli, bisogna esserne convinti, bisogna contare su di essi e non sulle nostre piccole esili risorse. A volte invece lasciamo a Dio le briciole e ci facciamo carico di cose troppo grandi per noi." (Lettere dalla Turchia, pp. 113-114)
La tua locomotiva non sbuffa per lamentarsi (anzi ringrazia il Signore), ma per trascinare il peso dei vagoni. E se il carico è troppo grande…

Francesca (Shalla-là) ha detto...

GRAZIE!

Anonimo ha detto...

Molto bella bella questa preghiera, molto vera; penso che possiamo farla nostra, o almeno io posso farla mia. Grazie
Mirella

Paolo ha detto...

Il Signore è proprio Li... nelle fatiche, nelle preoccupazioni, nelle angosce... E' molto più vicino di quello che possiamo credere. A tutto diciamo: mi fido di te! Paolo

Unknown ha detto...

Pensa ...questo post valeva la pena leggerlo! ;)

Anonimo ha detto...

Grazie moralista.
E' un periodo bruttino assai anche per me.
E la tua preghiera è molto bella.
Grazie ancora.
exanonimo

Ubi humilitas ha detto...

Forza!

Anonimo ha detto...

mi unisco

matteo