08 luglio 2014

pescatori di uomini

"Grazie a Dio almeno ho potuto parlarci poco prima. Si era preparata. Una benedizione".

Una collega. La incontriamo con altri sotto all'ufficio. Ha perso da pochi giorni una delle sue figlie (40 anni) per un tumore. E forse per un intervento medico sbagliato.

Non ha potuto raggiungerla perché la figlia viveva all'estero, nel suo Paese d'origine, ma lei ha la pressione alta e il medico l'ha bloccata. Non può volare, ora.


"Pensa che l'ultima volta che sono riuscita a parlarle stava pregando e cantando Pescatore di uomini con i figli e gli amici". Dopo 2 ore sarebbe morta.

Stanca, provata, ha fatto di tutto in queste settimane anche a migliaia di chilometri di distanza per essere vicino alla figlia. Ora sorride, come sempre. Ora si commuove. Gli si velano gli occhi. Eppure riesce ancora a dire "grazie".

Grazie a te, Lidia. Dio ti benedica.

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